Usa, sarà espulsa la donna che ha causato allarme su aereo

Pubblicato il 23 Maggio 2012 - 23:43| Aggiornato il 24 Maggio 2012 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK, 23 MAG – Una donna francese di 41 anni che ieri ha causato una deviazione e un atterraggio fuori programma di un aereo in volo tra Parigi e gli Stati Uniti, affermando di avere un ordigno impiantato chirurgicamente "sotto la pelle", non sara' incriminata dalla giustizia statunitense, ma sara' comunque espulsa dagli Usa.

Lo ha reso noto il procuratore federale del Maine, lo stato dove l'aereo, in rotta verso la citta' di Charlotte, in Carolina del Nord, e' atterrato d'urgenza all'aeroporto di Bangor, scortato da due caccia F-15.

Sulla base di un'inchiesta e stato stabilito di non sollevare alcuna incriminazione penale contro la donna, Lucie Zeeko Merigot, che tuttavia sara' comunque rinviata in Francia, ha annunciato il procuratore Thomas Delahanty. In un comunicato il procuratore ha precisato che durante il volo la donna ha sostenuto di essere ''vittima di un dottore'' e di non sapere in realta' se l'ordigno potesse essere pericoloso per se o per gli altri. Sempre sull'aereo e' stata poi visitata da un medico, che non ha trovato alcuna cicatrice recente sulla sua pelle.

''L'indagine in corso ha stabilito che l'aereo, il suo equipaggio e i suoi passeggeri non sono mai stati in pericolo in alcun momento'' nel corso della vicenda, si afferma ancora nel comunicato.

Dopo l'atterraggio di emergenza, una volta finito l'allarme, uno dei 179 passeggeri che erano a bordo, Andrew Kobayashi, che era seduto poche file davanti alla donna durante il volo, ha detto alla Cnn di averla ''notata brevemente nella coda dell'aero'' e di aver pensato che si trattava di un tipo alquanto ''eccentrico''.