Vaccini, tutto aiuta, anche Dracula il vampiro: a Bran (Romania), il suo castello diventa un centro anti Covid

di Caterina Galloni
Pubblicato il 16 Maggio 2021 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Vaccini, tutto aiuta, anche Dracula il vampiro: a Bran (Romania), il suo castello diventa un centro anti Covid

Vaccini, tutto aiuta, anche Dracula il vampiro: a Bran (Romania), il suo castello diventa un centro anti Covid)

Vaccini nel castello di Dracula. Dracula, da vampiro a dispensatore di vaccini. Se lo scopre si rivolta nella tomba. Eppure è quanto accade al castello di Bran o “di Dracula” in Romania. Lo hanno fatto diventare un centro di vaccinazione anti-Covid. Ogni fine settimana di maggio, i visitatori potranno presentarsi senza appuntamento e sottoporsi al vaccino Pfizer.

Un poster mostra il vampiro che al posto dei noti canini aguzzi ha delle siringhe utili alla vaccinazione.

Vaccini anti Covid al castello di Dracula a Bran in Romania. In omaggio accesso gratuito alla mostra di strumenti di tortura 

I rappresentanti del castello romeno hanno annunciato che chi sceglierà di vaccinarsi da loro riceverà un “certificato di vaccinazione al Castello di Bran”. Che elogia “l’audacia e la responsabilità”. E inoltre l’accesso gratuito alla mostra di strumenti medievali di tortura.

Immerso in una valle delle montagne dei Carpazi, il Castello di Bran è associato immancabilmente al principe romeno del XV secolo Vlad Tepes. Noto come “l’Impalatore”. Sebbene non vi abbia mai messo piede.

L’autore di Dracula, Bram Stoker ha scritto il romanzo nel 1897, contrubuendo a fondare il genere moderno sui vampiri. Pareia stato ispirato da Vlad e dalle descrizioni del Castello di Bran.

Per ottenere l’immunizzazione del maggior numero possibile di cittadini, il governo romeno ha dato il via a campagne di vaccinazione locali. E “maratone” di 24 ore in luoghi importanti come la Biblioteca Nazionale di Bucarest.
“Questi centri sono per tutti coloro che intendono vaccinarsi ma non hanno voglia di fissare un appuntamento online”, ha detto all’agenzia di stampa AFP Beatrice Mahler, direttrice dell’ospedale Marius Nasta.

Bran (Romania), centro anti Covid nel castello di Dracula. L’obiettivo è arrivare a cinque milioni di vaccinati entro giugno 

In Romania, su 19 milioni di persone, circa 3,6 hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, ma le autorità puntano a cinque milioni entro giugno. Una potenziale sfida in quanto in Europa, la Romania ha uno dei più alti tassi di cittadini che sono riluttanti a farsi vaccinare.
Dall’inizio della pandemia il Paese ha registrato 1,07 milioni di casi di coronavirus; sono stati segnalati 28.903 decessi.