730 precompilato, da oggi si può inviare: come si accede, modifica e cosa bisogna controllare

E' possibile effettuare una serie di operazioni come il controllo dei dati precaricati o il caricamento di quelli mancanti, modificando così la dichiarazione precompilata predisposta dall’Agenzia delle Entrate.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Maggio 2022 - 14:33 OLTRE 6 MESI FA
730 precompilato

730 precompilato, da oggi si può inviare: come si accede, modifica e cosa bisogna controllare (foto ANSA)

A partire da oggi, martedì 31 maggio, è possibile inviare – con o senza modifiche – il modello 730/2022 precompilato, che l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile dal 23 maggio.

L’accesso alla sezione riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, può avvenire in vari modi (SPID, CIE). Una volta entrati, oltre a inviare la dichiarazione, è possibile effettuare una serie di operazioni come il controllo dei dati precaricati o il caricamento di quelli mancanti, modificando così la dichiarazione precompilata predisposta dall’Agenzia delle Entrate.

730 precompilato, come accedere alla sezione riservata

Per accedere alla dichiarazione precompilata sul sito dell’Agenzia delle Entrate è necessario essere in possesso di:

  • – Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o identità SPID;
    – Carta d’identità elettronica (CIE).

Per i soggetti che possono ancora usarle, sono valide anche le credenziali rilasciate dall’Agenzia (Entratel/Fisconline).

Infatti, dal 1 ottobre 2021, le credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate ai cittadini non possono essere più utilizzate per l’accesso all’area riservata, se non in casi residuali. Nessun cambiamento per professionisti e imprese. Inoltre, esiste anche la possibilità di utilizzare le credenziali dispositive rilasciate dall’INPS.

Una volta entrato sul proprio profilo, il contribuente può effettuare alcune operazioni tra cui:

  • 1) visualizzare i dati precaricati;
    2) scegliere il modello di dichiarazione più adatto al suo status fiscale;
    3) compilare ed inviare la dichiarazione.

La fase del controllo dei dati è estremamente importante in quanto permette al contribuente di verificare se nella dichiarazione precompilata risultano presenti tutti gli elementi a lui noti, sia in relazione ai redditi che alle spese. Ad esempio, potrebbe capitare che ci sono state variazioni nei dati catastali degli immobili. In questo caso, nel dettaglio potrebbe risultare che l’informazione è nota all’Amministrazione finanziaria ma non sono stati precaricati i dati aggiornati. In questo caso è richiesto, da parte del contribuente, un intervento manuale.

Scelta del modello, 730 o Redditi

Una volta verificati i dati, il passo successivo è quello di scegliere il modello dichiarativo precompilato. Selezionando la voce “Scegli il modello”, si apre una schermata che propone tre modelli: Modello 730, Redditi Web e Redditi Online. Il sistema dunque dà la possibilità al contribuente di essere guidato nella scelta proponendo, dunque, il modello più adatto a lui.

Compilazione e invio della dichiarazione

L’ultimo passaggio da effettuare consiste nella compilazione e nell’invio della dichiarazione (è sempre possibile rifiutare la precompilata e presentare la dichiarazione tramite il Caf o il commercialista ad esempio). Prima dell’invio, è bene controllare il risultato contabile della dichiarazione e, cioè, se risulta un debito o un credito d’imposta. In questo ultimo passaggio occorre fare molta attenzione all’opportunità o meno di fare alcune modifiche, sempre che le stesse non siano obbligatoriamente richieste. Infatti, l’invio di un modello senza (se si selezione il pulsante “Accetta 730”) o con modifiche (selezione del pulsante “Modifica 730”) ha importanti risvolti in termini di controlli.