Punito chi non affitta con la cedolare: il tassabile aumenta del 10%

Pubblicato il 5 Aprile 2012 - 15:03 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – I proprietari di casa che affittano non in regime di cedolare secca vengono puniti: l’imponibile tassabile aumenta del 10%. Stangata in arrivo quindi per chi affitta senza la cedolare: una delle norme poste a copertura del ddl del lavoro riduce da 15 a 5% lo sconto forfait oggi previsto per chi dichiara con l’Irpef i redditi derivanti dalla locazione di immobili. Di fatto l’imponibile su cui si paga l’imposta aumenta di 10 punti percentuali.

Finora infatti chi affitta una casa può pagare le tasse su quell’affitto sia in base al proprio reddito, sia usufruendo della cedolare secca e pagando così il 20% di tasse sul guadagno ottenuto, qualsiasi sia il proprio reddito. Si presume che la prima opzione sia finora stata scelta da chi ha guadagni annui bassi e quindi andrebbe comunque a pagare tasse in una misura inferiore al 20% dell’affitto. E’ proprio su di loro che si va a riversare la stangata pensata dal governo per trovare nuove risorse a copertura della riforma del lavoro.