Bonus busta paga, 100 euro al mese per redditi fino a 28mila euro. Ipotesi da luglio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Gennaio 2020 - 15:06| Aggiornato il 18 Gennaio 2020 OLTRE 6 MESI FA
Bonus busta paga, 100 euro al mese per redditi fino a 28mila euro. Ipotesi da luglio

Bonus busta paga, 100 euro al mese per redditi fino a 28mila euro. Ipotesi da luglio (Foto Ansa)

ROMA – Cento euro in più in busta paga per i redditi fino a 28.000 euro annui. La proposta di taglio del cuneo fiscale illustrata dal Governo ai sindacati che decorrerà dal primo luglio 2020 prevede benefici che vanno appunto da un massimo di 1.200 euro l’anno (100 euro per ogni mese lavorativo) per i redditi fino a 28.000. È quanto si legge nel documento presentato dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri al tavolo con Cgil, Cisl e Uil. Poi, secondo le nuove tabelle su cui si sta lavorando, si scende gradualmente: sopra i 28.000 euro e fino a 35.000 l’importo decresce fino a 80 euro mensili (960 euro annui), mentre sopra i 35.000 euro l’importo decresce fino ad azzerarsi a 40.000 di stipendio.

Il taglio del cuneo fiscale sarà erogato “ogni mese”, partirà “dal primo luglio e consentirà di aumentare fino a “100 euro lo stipendio netto, estendendo la platea a più di 4 milioni di lavoratori”, rispetto a chi già riceve il bonus Irpef varato dal governo Renzi. Lo ha sottolineato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri al termine dell’incontro con i sindacati a Palazzo Chigi per illustrare la proposta del governo sul taglio delle tasse per i lavoratori dipendenti.

L’incontro con i sindacati è andato “molto bene, c’è stata ampia convergenza sulla modalità con cui varare questo primo intervento importante a sostengo dei redditi da lavoro dipendente”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri al termine dell’incontro a Palazzo Chigi sul taglio del cuneo fiscale che “rappresenta il primo passo di una più generale riforma fiscale” che sarà elaborata nei prossimi mesi con l’obiettivo di varare la legge delega entro aprile. Si tratta comunque di “un primo segnale importante e concreto a sostegno della crescita”.

“Una giornata importante perché dopo tanti anni c’è un provvedimento che aumenta il salario netto di una parte dei lavoratori dipendenti. Questo è un primo risultato, che interessa 15-16 milioni di persone che vedrà aumentare il netto in busta paga, nessuno diventa ricco, ma la strada è quella giusta”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi sul taglio del cuneo fiscale. Landini ha inoltre sottolineato “l’impegno per avviare un confronto che deve portare ad una vera riforma fiscale”. (Fonte Ansa),