Borse europee in rosso, Milano ai minimi da 3 anni. Spread a quota 440,9

Pubblicato il 17 Maggio 2012 - 18:20 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Proseguono in calo le principali Borse europee mentre le piazze Usa, partite in lieve rialzo, hanno girato in negativo. Piazza Affari accelera al ribasso e si posiziona in fondo a tutte. I timori per i rischi legati al Vecchio Continente, condizionano anche il corso dei listini azionari statunitensi, che mostrano un indebolimento rispetto all’avvio: mentre a New York il Dow cede lo 0,25% e il Nasdaq lo 0,22%, dopo le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, invariate a 370mila unità nella settimana al 12 maggio, in Europa continuano le vendite, in particolare sul settore bancario. Milano e Madrid guidano i ribassi, con l’indice Ftse Mib e Ibex35 che perdono rispettivamente il 2,3% e il 2%, trascinate dai tonfi dei titoli bancari. Piazza Affari, in particolare, è scivolata sotto la soglia dei 13mila punti, segnando nuovi minimi da oltre tre anni. Crollano le banche: maglia nera a Unicredit e Mps che lasciano sul terreno il 7%.

Giù le banche, Mps maglia nera. E’ quello del Montepaschi il peggior titolo a maggiore capitalizzazione: ha perso infatti il 5,27%, all’indomani della presentazione dei conti e mentre la magistratura sta procedendo con l’inchiesta per aggiotaggio. Male anche UniCredit (-4,65%), Bpm (-3,66%), Banco Popolare (-2,37%) e Mediobanca (-2,69%).

Bene A2A e Fiat Industrial. Sul listino principale sono stati pochi in titoli che si sono mantenuti in territorio positivo. Tra questi A2A che e’ salita del 2,85%, al fianco di Fiat Industrial (+1,87%), che ha beneficiato peraltro della conferma della raccomandazione ‘outperform’ (rendimento superiore all’indice) da parte di Mediobanca. Segni piu’ anche davanti a Pirelli (+0,73%), Ferragamo (+0,95%) e Tod’s (+3,35%), miglior titolo tra le ‘Blue chip’.

Fonsai corre sull’attesa per il verdetto del Cda. Seduta in accelerazione per Fonsai (+11,49%), protagonista di alcune sospensioni per eccesso di rialzo. A spingere le quotazioni e’ stata l’attesa per il verdetto del Cda del gruppo che deve scegliere tra le offerte alternative di Unipol (-3,96%) o Sator-Palladio. In rosso invece Premafin (-2,11%), mentre si sono mosse poco le Milano Assicurazioni (+0,08%).

Spread: ancora alta tensione.  Lo spread tra i titoli decennali italiani e i Bund tedeschi chiude a quota 440,9 punti base, in rialzo rispetto alla chiusura di mercoledì (436 punti). Tra il dentro o fuori della Grecia, il rischio contagio, la minaccia incombente di un crac delle banche spagnole e di un collasso finanziario di Madrid, il tasso sul titolo italiano è sceso al 5,82%. Il differenziale tra i decennali di Spagna e Germania è a 489 punti. Il differenziale tra i decennali spagnoli e quelli greci termina a 490,1 punti, con il rendimento dei Bonos al 6,31%.