Dalle Borse ok agli aiuti alla Spagna, ma Milano azzera il rialzo

Pubblicato il 11 Giugno 2012 - 08:47 OLTRE 6 MESI FA

TOKYO – Le Borse hanno aperto più che positivamente la mattinata di lunedì, segno che i mercati hanno gradito la manovra da 100 miliardi per la Spagna. Ma Milano, in poche ore, ha azzerato il rialzo iniziale e lo spread Btp-Bund torna ampiamente sopra i livelli di guarda a 500 punti base. La Borsa di Tokyo ha chiuso positivamente la seduta di lunedì a +1,96%. Milano ha aperto altrettanto bene a +2,1%. Madrid addirittura a +5,75%. Numeri che si ridimensionano nel corso della mattinata ma che che incoraggiano gli osservatori europei e non solo. Come sempre il primo “termometro” dei mercati è stato quello orientale. Non è un lunedì qualsiasi, tutti hanno gli occhi puntati sui mercati e su come questi reagiranno alla manovra da 100 miliardi decisa dall’Europa per tirare fuori le banche spagnole dalla palude dei debiti. Una manovra accolta positivamente al suo primo test. La seduta giapponese si era già aperta in positivo con un +1,81%.

Ma in corso di giornata è stata proprio l’Italia a preoccupare: gli indici di Milano hanno segnato una vera altalena. Dopo l’avvio positivo a metà giornata Piazza Affari aveva già azzerato il rialzo, poco dopo l’annuncio dei dati negativi sul Pil. Il timore è che, dopo la Spagna, l’Italia possa tornare sotto attacco e si possa riaprire così un nuovo fronte nella crisi del debito della zona euro.

In avvio di seduta il differenziale tra BTp e Bund era in calo, sotto i 420 punti, ma lo spread è tornato oltre 500 dopo l’annuncio dei dati Istat sul Pil. Venerdì si era attestato a 441,8 punti. Anche il differenziale dei titoli spagnoli con la Germania, in avvio di giornata, ha segnato un arretramento dopo il piano di salvataggio delle banche a 461,5 punti (484 alla chiusura di venerdì).

La Cina ritiene che il pacchetto di aiuti finanziari offerto alla Spagna dall’Ue avrà ”un effetto positivo sul breve periodo”, ma ritiene che l’Europa debba prendere ”altre decise misure per la salvaguardia della stabilità a lungo termine della regione”. Lo ha detto il viceministro delle finanze di Pechino Zhu Guangyao. Il rappresentante del governo cinese ha parlato a pochi giorni dal vertice del G20 che si terrà a Los Cabos, in Messico, all’ inizio della prossima settimana. In una conferenza stampa di presentazione del vertice tenuta a Pechino, Zhu ha aggiunto che la Cina ”è pronta ad approfondire la propria collaborazione con l’Ue e il Fondo Monetario Internazionale per affrontare le sfide” presentate dalla crisi economica internazionale.