Brexit, recessione in arrivo per gli inglesi, crollo prezzi case, si prevede fino a -40%

di Mario Tafuri
Pubblicato il 4 Luglio 2017 - 06:44 OLTRE 6 MESI FA
Brexit, recessione in arrivo per gli inglesi, crollo prezzi case, si prevede fino a -40%

Brexit, recessione in arrivo per gli inglesi, crollo prezzi case, si prevede fino a -40%

Prezzi delle case in calo sempre più forte in Gran Bretagna. Le case potranno perdere fino al 40% del loro valore di oggi. Gli effetti negativi di Brexit cominciano a farsi sentire. E può essere l’inizio di una recessione destinata a durare a lungo. Un professore alla London School of Economics, Christian Hilber, ha avvertito che “se Brexit conduce a una recessione e/o a una crescita lenta per periodi prolungati, allora è probabile una grave ed ampia crisi”.

La Gran Bretagna è “sull’orlo del peggior crollo dei prezzi delle case dagli anni ’90”, rivela il Daily Mail, giornale leader nella campagna pro Brexit ma che ora non nasconde difficoltà e segnali di crisi. Gli esperti prevedono che i prezzi delle proprietà immobiliari potrebbero precipitare del 40%.
Secondo Paul Cheshire, altro professore alla London School of Economics, ci sono già segnali premonitori. Si rischia di tornare agli anni ’90, quando il valore di una casa era minore di quello del mutuo: dramma che colpì circa un milione di persone. Una recessione che durò 6 anni.
Il prof. Cheshire, che è anche stato anche consulente del Governo per l’edilizia abitativa prevede un calo “significativo” dei prezzi delle case. “Penso ci siano segnali che quel calo ha già avuto inizio”.
Storicamente, ricorda, il trend parte da Londra e poi si estende al resto del Paese. Nella capitale stiamo vedendo i primi segni di raffreddamento dei prezzi. Il Council of Mortgage Lenders (sottoscrittori di mutui) ha dato l’allarme e ha affermato che all’inizio del mese di maggio il mercato immobiliare era “in una fase di stallo”.
L’Associazione Nazionale degli agenti immobiliari conferma. Nel mese di maggio tre quarti delle case vendute è passato di mano a prezzi molto inferiori alla richiesta iniziale dei venditori. Una inversione di tendenza del genere potrebbe avere effetti devastanti sui compratori dell”ultimo anno o due.

Come può avere influito Brexit sulla crisi immobiliare. Gli esperti rispondono con la riduzione dei redditi reali. I salari non hanno tenuto il passo con l’inflazione  quella è stata la scintilla del calo dei prezzi delle case. Il mese scorso l’inflazione ha toccato il 2,9% mentre i redditi rimanevano al 2,1%.