Prezzi di frutta e verdura alle stelle, colpa anche della camorra

Pubblicato il 10 Maggio 2010 - 13:07 OLTRE 6 MESI FA

Frutta e verdura sempre più care: i prezzi sono triplicati, con rincari del 200 per cento anche per effetto delle infiltrazioni della malavita nelle attività di autotrasporto su cui è stata fatta finalmente luce.

Commenta così la Coldiretti l’operazione della Dia di Napoli per smantellare una presunta organizzazione criminale che imponeva il monopolio a commercianti e autotrasportatori di prodotti ortofrutticoli in tutto il centro-sud Italia, con la conseguente lievitazione dei prezzi della frutta.

In Italia, sottolinea la Coldiretti, dove oltre l’86 per cento dei trasporti commerciali avviene su gomma, la logistica incide per quasi un terzo sui costi di frutta e verdura.

L’operazione di polizia conferma che imprese agricole e consumatori subiscono l’impatto delle strozzature di filiera, dove si insinua un sistema di distribuzione e trasporto gonfiato troppo spesso da fenomeni di criminalità a danno di tutti gli operatori.

Secondo una studio della Coldiretti, l’ecomafia sviluppa a danno delle campagne un giro di affari di 7,5 miliardi di euro. La criminalità organizzata opera attraverso furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, abigeato, estorsioni, ma anche con il “pizzo” sotto forma di imposizione di manodopera, di servizi di trasporto o di guardiania alle aziende agricole, e poi ancora con danneggiamento delle colture, aggressioni, usura, macellazioni clandestine, truffe nei confronti dell’Unione europea e caporalato.