Nei “Cayman-leaks”, 200 italiani tra cui il commercialista di Tremonti
ROMA – Nei “Cayman-leaks” il nome del commercialista di Tremonti e altri 199. Chi nasconde i soldi nel paradiso fiscale delle isole Cayman, o delle Cook Islands, delle Isole Vergini? Un velo è stato squarciato, iniziano a uscire i primi nomi, dell’Italia si sa che sono almeno 200. Tra quelli eccellenti, sono filtrate notizie che vedrebbero implicati il tesoriere della campagna elettorale del socialista Hollande, Jean-Marc Augier (alle Cayman), il commercialista dell’ex ministro dell’Economia Tremonti, il dottor Gaetano Terrin (alle Cook Islands), insieme ad altri due professionisti come Oreste e Carlo Severgnini. Dietro un trust, questa volta alle Isole Vergini, si celerebbe invece Fabio Ghioni, noto anche per essere l’hacker del caso Telecom.Lo scandalo, che si preannuncia di dimensioni colossali, è solo agli inizi. Si tratta di una maxi-inchiesta collettiva (media-network con base a Washington) di cui prima Le Monde e poi L’Espresso stanno cominciando a pubblicare i risultati. Inchiesta che dura da un anno per dare un nome e un volto a quei professionisti che organizzano la grande evasione fiscale, i maghi del travestimento e dell’occultamento all’estero dei patrimoni finanziari.
Le home page del Guardian e Le Monde danno risalto alla notizia (Ansa)
