Crisi auto, incontro Marchionne-Tajani a Bruxelles

Pubblicato il 28 Febbraio 2012 - 21:45 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES, 28 FEB – Le iniziative allo studio della Commissione per contribuire a far fronte alla difficile situazione del settore auto sono state al centro del colloquio tra il presidente dell'Associazione dei costruttori automobilisti europei nonche' ad di Fiat, Sergio Marchionne, e il vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l'industria Ue, Antonio Tajani. All'industria dell'auto europea, secondo Marchionne, servono interventi per promuovere la competitivita' ed evitare rischi di delocalizzazione ed e' ''essenziale'' non penalizzare l'industria automobilistica nei negoziati commerciali in corso.

Dal canto suo Tajani ha posto l'accento sull'importanza strategica dell'auto per l'economia europea, concordando sul fatto che migliori condizioni di competitività sono necessarie per promuovere l'internazionalizzazione come antidoto alla delocalizzazione.

In particolare, si è discusso di alcuni fattori chiave per la competitività del sistema Europa, quali la riforma del mercato del lavoro e più ricerca e innovazione. Marchionne ha ricordato i cospicui investimenti della Fiat in innovazione, pari a circa 6 miliardi di Euro, mentre Tajani ha fatto riferimento ai 7 miliardi di euro stanziati dalla Commissione e dalla Banca Europea per l'Investimenti negli ultimi anni nell'ambito dell'iniziativa Green Car. In questo contesto, Tajani ha annunciato di voler presentare un piano d'azione per contribuire al rilancio del settore anche sulla base delle istanze emerse nel gruppo di alto livello sull'industria dell'auto Cars 21. Tra le misure allo studio, una possibile moratoria su nuove proposte legislative nel settore di propria competenza.