Crisi, Europa avverte Italia: “Elezioni? Continuare comunque risanamento”

Pubblicato il 18 Dicembre 2012 - 12:45 OLTRE 6 MESI FA
Olli Rehn (Foto LaPresse)

BRUXELLES – Messaggio dell’Europa all’Italia: le politiche di bilancio e di risanamento devono essere continuare, che vi piaccia o no; che ci sia Mario Monti oppure no.

A mandare il messaggio è il commissario Ue agli Affari economici Olli Rehn che, rispondendo a una domanda sui rischi di instabilità politica in Italia con le elezioni, ha detto: ”E’ essenziale che l’Italia si mantenga fedele al programma di risanamento, ed è essenziale che vi sia continuità nelle politiche di bilancio” anche dopo le elezioni.

L’Italia non appare esposta a rischi di tensioni sulla sostenibilità dei conti pubblici nel breve termine, secondo la Commissione europea, posto che il Paese dia piena attuazione alle “ambiziose misure di risanamento” previste sulle sue finanze.

La Commissione europea ricorda che il debito pubblico italiano aveva toccato il 120,7 per cento del Pil lo scorso anno e che è previsto al 126,5 per cento nel 2014. “In base alle politiche attuale, sul medio termine e oltre il debito seguirebbe una dinamica di declino. Ma è necessaria una forte determinazione per evitare sforamenti sulle politiche di bilancio, dato che il miglioramento dei saldi atteso sul 2014 risulta impegnativo sia per gli standard internazionali – rileva l’esecutivo Ue nello studio – sia per quella che è la storia del Paese”. Peraltro “i rischi sarebbero molto maggiori – avverte Bruxelles – se l’avanzo primario tornasse a valori più deboli, simili a quelli viti nella media del periodo 1998-2012”.