Crisi Grecia, gli studenti contro l’ex ministro delle Finanze: “Hai distrutto il Paese”

Pubblicato il 13 Maggio 2010 - 11:09 OLTRE 6 MESI FA

Giorgos Alogoskoufis

Nella crisi generale, tra le misure di austerity promesse dal governo e le bugie venute a galla del precedente governo, la rabbia degli studenti greci non dà cenno di volersi placare, anzi.

Se poi a salire in  in cattedra è l’ex ministro delle Finanze Giorgio Alogokoufulis, proprio lui che truccò i dati sul deficit facendo crollare il Paese nel baratro, è naturale che gli studenti si sentano a dir poco oltraggiati.

Così ieri, durante l’intervento di Alogokoufulis alla facoltà di economia dell’università di Atene, gli studenti si sono infuriati: “Vergognati! Hai distrutto il Paese! Dimettiti!”, gli hanno gridato

L’ex ministro è considerato nei sondaggi come il principale responsabile della crisi greca insieme all’ex premier Costas Karamanlis: i due avrebbero “falsificato” i dati del deficit spingendo il Paese “sull’orlo dell’abisso”.

Dopo la caduta del governo di centrodestra, Alogoskoufulis, professore di economia prestato alla politica, non è stato rieletto ed è scomparso dalla vita pubblica, e solo di recente è tornato ad insegnare.

Già nelle scorse settimane un incidente simile gli era successo durante una conferenza alla London School of Economics, dove era stato contestato da alcuni greci che lo avevano apostrofato urlandogli “Ladro, vergognati!”.

L’ex ministro ha scritto una lettera al rettore dell’università di Atene, e al premier Giorgio Papandreou, per denunciare l’aggresione subita ieri che egli attribuisce a studenti socialisti e alla “falsa campagna” contro di lui orchestrata dal Pasok.

La stampa greca e internazionale ha criticato duramente anche Karamanlis intervenuto qualche giorno fa in in parlamento per votare contro il piano di austerità che lui stesso ha reso necessario per uscire dalla crisi.

Lo stesso presidente della repubblica Karolos Papoulias ha chiesto che “i responsabili della crisi siano puntii” e l’attuale premier Giorgios Papandreou ha annunciato che istituirà una Commissione ad hoc.