Crisi, Fmi e Ue: “L’Ungheria non è la Grecia”

Pubblicato il 7 Giugno 2010 - 18:32 OLTRE 6 MESI FA

Dominique Strauss-Kahn

Il direttore generale del Fondo monetario internazionale (Fmi), Dominique Straus-Kahn, ha indicato di «non avere nessun elemento particolare di inquietudine» per la situazione finanziaria dell’Ungheria. Il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, ha aggiunto inoltre che «non bisogna comparare la situazione economica e finanziaria dell’Ungheria a quella della Grecia».

L’Fmi nel comunicato finale sulle politiche di Eurolandia afferma che servono risanamento delle finanze pubbliche, sostegno alla crescita mediante riforme strutturali, riforma del sistema finanziario e rafforzamento della governance economica, anche completando il progetto di unione monetaria.

«La crisi attuale deriva da politiche di bilancio insostenibili di alcuni Paesi, dai ritardi nell’aggiustare il sistema finanziario, da progressi insufficienti nel prevedere disciplina e flessibilità di funzionamento nell’unione monetaria, e dal deficit di governance nell’area euro»