Cuneo fiscale: i 14 euro diventano 20 ma solo fino a 28 mila euro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Novembre 2013 - 10:31 OLTRE 6 MESI FA
Cuneo fiscale: detrazioni Irpef a 200 euro fino a 17 mila euro di reddito

Cuneo fiscale: detrazioni Irpef a 200 euro fino a 17 mila euro di reddito

ROMA – Cuneo fiscale: detrazioni Irpef da 200 euro fino a 28 mila euro di reddito. A proposito della riduzione Irpef da 14 euro al mese, il Governo studia un meccanismo distributivo per una platea meno ampia (da 55 mila a 35 mila euro di reddito annuo) così da garantire cifre meno modeste in busta paga. Per questo, il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori va accompagnato da una rimodulazione della curva Irpef. Il Governo pensa a una riduzione degli oneri con benefici più concentrati nella fascia 15-28 mila euro.

Per chi guadagna fino a 15 mila euro l’attuale normativa prevede una detrazione di 1338 euro, con il progetto di riforma del cuneo fiscale lo sconto salirebbe a 1570 euro: 232 euro annui in più in busta paga. Una detrazione sopra i 200 euro ci sarebbe fino alla soglia dei 17 mila euro di reddito. Oltre 17 mila euro le detrazioni sono sempre meno consistenti, progressivamente: a 24 mila euro lo sconto è di 127 euro, a 28 mila di 81 euro. Oltre 28 mila fine delle detrazioni. Il Sole 24 Ore descrive il complicato meccanismo alla base della rimodulazione rispetto a quella attuale.

Nel ritoccare gli aumenti della detrazione Irpef, l’emendamento inverte l’impatto degli sconti: nella versione proposta dal Governo la parte fissa della detrazione è di 1.520 e dunque più alta rispetto alla parte variabile della detrazione legata al crescere del reddito. Con un effetto premiale anche per i redditi più alti fino a 55mila. Nella proposta di revisione degli sconti Irpef, invece, le misure vengono ribaltate per premiare soprattutto i redditi più bassi. La detrazione in misura fissa viene indicata in 669 euro, aumentata del prodotto tra i 1.216 euro e l’importo corrispondente al rapporto tra 35mila euro, diminuito del reddito complessivo, e 27mila euro, se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 8mila euro ma non a 35mila. Non solo. La detrazione viene fissata sempre in 669 euro, se il reddito complessivo è superiore a 35mila euro ma non a 55mila euro. In questo caso la detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 55mila euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 20mila euro. (Marco Mobili e Claudio Tucci, Il Sole 24 Ore)