Esodati, governo ancora sconfitto. Supertassa 3% sui ricchi da 150mila euro

Pubblicato il 24 Ottobre 2012 - 15:46 OLTRE 6 MESI FA
Il governo è stato battuto su un emendamento alla legge di stabilità che amplia le garanzie per gli esodati (Foto Lapresse)

ROMA – Il governo è stato battuto sugli esodati: nonostante il parere negativo dell’esecutivo guidato da Mario Monti, la Commissione Lavoro della Camera ha approvato all’unanimità un emendamento alla legge di stabilità che amplia le garanzie per gli esodati.

Questi ex lavoratori non ancora pensionati avranno degli aiuti grazie ad un “contributo di solidarietà” (una specie di tassa) del 3% prelevato sulla parte di reddito che supera i 150mila euro, quindi dai contribuenti che hanno i redditi più alti.

Oltre al contributo di solidarietà, l’emendamento prevede che nel fondo da 100 milioni del governo vadano a finire tutti i 9 miliardi stanziati per gli esodati. L’emendamento stabilisce anche che eventuali risparmi restino a disposizione del fondo, e quindi degli esodati.

Le misure riguardano gli anni 2013 e 2014 e avrebbero bisogno di circa 3 miliardi di coperture.    

I deputati hanno previsto anche una clausola di salvaguardia: l’aumento delle accise sulle sigarette già potenzialmente previsto dal Salva-Italia, se le risorse previste risultassero insufficienti.

Il governo aveva dato parere negativo per mancanza di fondi.

La proposta adesso dovrà essere esaminata dalla Commissione Bilancio della Camera.