Fiat, con Chrysler quattro teste nel mondo

Pubblicato il 30 Marzo 2011 - 20:58 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – La Fiat del futuro, quella che nascerà dall’integrazione con Chrysler, avrà ”un cuore e quattro teste”: Torino per l’Europa, con Polonia, Serbia, Turchia e Russia; Detroit per il mercato del Nord Europa, con Canada e Messico; Betim in Brasile per il Sud America, con l’Argentina; Pechino e lo stabilimento che sta nascendo in Cina a Changsha per l’Asia, con l’India.

Il Lingotto al centro dell’Europa. E’ Torino il naturale punto di riferimento per le attività di Fiat in Europa. La produzione di auto è negli stabilimenti italiani di Mirafiori, Cassino, Melfi, Pomigliano e Val di Sangro in joint venture con Psa (Termini Imerese chiude a fine 2011); Tychy in Polonia; Tofas a Bursa in Turchia (jv con Ko); mentre in Serbia si lavora alla realizzazione dello stabilimento di Kragujevac (jv con il governo serbo). E’ in questo scenario che si colloca anche la Russia, dove la casa torinese è alla ricerca di un partner. Fiat nel suo complesso (con Fiat Group Automobiles, Maserati e Ferrari per la produzione di auto; Powertrain, Magneti Marelli, Teksid e Comau per componenti e sistemi di produzione), dopo lo scorporo di Fiat Industrial, ha in Italia 44 stabilimenti ed il 45,8% dei 137.800 dipendenti del gruppo mentre negli altri Paesi europei conta 29 stabilimenti e il 17,9% dei dipendenti.

Detroit capitale per Usa, Canada e Messico. Guardando ad una integrazione con Chrysler saranno gli stabilimenti della casa americana, con il suo quartier generale di Auburn Hills, il punto di forza nell’area. Dove Chrysler ha 53 mila dipendenti e produce auto negli Stai Uniti a Detroit nel Michigan, Toledo nell’Ohio, Belvedere nell’Illinois; Brompton e Windsor in Canada; Toluca in Messico. Fiat ha oggi nel Nord America sei impianti per componenti e l’1,2% dei dipendenti.

Betim per il Sudamerica. E’ lo stabilimento di Betim il punto di forza di Fiat in Sud America, in Brasile, dove dal 2013 sarà operativo anche il nuovo stabilimento di Pernambuco. Nell’area anche lo stabilimento di Cordoba in Argentina. Con la componentistica, Fiat ha nell’area Mercosur 18 stabilimenti ed il 28,7% dei dipendenti.

Changsa cuore produttivo per l’Asia. Lo stabilimento cinese di Changsa, che entrerà in attività nel 2012 in jv con il cinese Guangzhou Automobile Group, sarà il punto di riferimento forte sul mercato dell’Asia. Il fulcro sarà quindi la Cina, e probabilmente la sede di Pechino. Nell’area ha un ruolo forte anche l’India con lo stabilimento in jv con Tata a Ranjangaon. Fiat ha complessivamente in Asia il 6,4% dei dipendenti e 16 stabilimenti.

[gmap]