Pomigliano, D’Antoni: “Ok intesa, no estremismo Fiom”

Pubblicato il 14 Giugno 2010 - 15:02| Aggiornato il 23 Giugno 2010 OLTRE 6 MESI FA

Sergio D'Antoni

“L’intesa su Pomigliano D’Arco siglata dal Lingotto con la grande maggioranza del mondo del lavoro va salutata con ottimismo e soddisfazione. La riduzione della presenza Fiat in Italia, e in particolare nelle aree deboli rappresenta un rischio da scongiurare ad ogni costo”. Lo afferma Sergio D’Antoni, deputato Pd e vicepresidente della commissione Finanze della Camera.

“Salvare Pomigliano significa pertanto non solo salvare una realtà industriale indispensabile al Mezzogiorno, ma dare una prospettiva a tutto il paese. Con gran senso di responsabilità, il mondo del lavoro si è espresso in maniera forte e coraggiosa, garantendo un futuro allo stabilimento campano nel segno della produttività e dell’occupazione. Questa consapevolezza rappresenta un esempio per chi, come la Fiom, si attarda ancora su posizioni estremiste e inconcludenti, non comprendendo che le proprie azioni forniscono un alibi formidabile a chi, nel governo, non aspetta altro per giustificare la propria azione antisociale e antisindacale”.