Giovannini (Istat): “Non siamo spiaggiati. Solo un pò ebbri di festeggiamenti”

Pubblicato il 25 Gennaio 2012 - 14:53 OLTRE 6 MESI FA

URBINO – ''Non siamo spiaggiati ne' inclinati su un fianco, siamo solo stati un po' ebbri di festeggiamenti ingiustificati. La nostra societa' e' vitale, con luci e ombre''. Cosi' il presidente dell'Istat Enrico Giovannini – rispondendo ai giornalisti che gli proponevano un paragone tra l'Italia e la Costa Concordia arenatasi davanti all'isola del Giglio – a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico 2011-2012 dell'Universita' di Urbino, dove ha tenuto una lectio magistralis.

''Negli ultimi 10 anni – ha osservato Giovannini – l'Italia e' cresciuta meno di altri Paesi. La crescita media annua del Pil e' stata dello 0,4%. Cresciamo poco, per svariate ragioni, una delle quali e' che il Parlamento dell'epoca dedico' meno di un quarto d'ora a ratificare il trattato di Maastricht. Prima erano le svalutazioni a 'svegliare' il Paese, ma con l'euro cosa lo poteva svegliare? Anzi c'e' il rischio di un risveglio improvviso e di una super reazione rispetto alla reale situazione''.

''Le previsioni del Fondo Monetario per i prossimi due anni – ha proseguito Giovannini – non sono molto favorevoli, con un proseguimento della fase recessiva. Ma ci sono segnali che vanno verso la stabilizzazione dei mercati finanziari, con rinnovata fiducia. Le multinazionali italiane generano un milione e mezzo di posti di lavoro all'estero. Ma non riusciamo ad attrarre investimenti. In realta' l'aumento del debito pubblico e' stato inferiore ad altri Paesi, ma gli interessi su tale debito sono passati da mani italiane a investitori esteri, con trasferimento in interessi della nostra ricchezza all'estero''.