Incontro Berlusconi-Cisl-Uil, l’ira della Cgil

Pubblicato il 25 Novembre 2009 - 22:03 OLTRE 6 MESI FA

epifani_angeletti_bonanniCisl e Uil hanno incontrato a Palazzo Chigi il premier, Silvio Berlusconi, il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ma la Cgil non ne sapeva  nulla ed è scoppiata la polemica.

I leader di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni, e Luigi Angeletti sono tornati alla carica sul taglio delle tasse sul lavoro dipendente, i rinnovi contrattuali nel pubblico impiego (sui quali pende anche la minaccia di uno sciopero generale) e la detassazione del salario di secondo livello.

La Cgil è venuta a conoscenza dell’appuntamento tramite le agenzie di stampa, è stata seguita da una nuova e dura polemica con il sindacato guidato da Raffaele Bonanni.

«Il governo continua irresponsabilmente a dividere i sindacati – ha detto il segretario confederale, Agostino Megale – è singolare che prima di andare a un incontro, dal quale la più grande organizzazione sindacale è stata esclusa, Bonanni ci inviti a una battaglia comune per la fiscalità ‘per fare piu’ forte il sindacato. Vorrei ricordare a Bonanni che il tempo delle doppiezze dovrebbe essere finito. Spieghi invece perché, dopo tre mesi di lavoro di un gruppo di esperti di Cgil, Cisl e Uil per costruire una posizione comune sul tema del fisco volta a ridurre le tasse su lavoratori dipendenti e pensionati, la Cisl abbia deciso unilateralmente di fare la sua iniziativa».

La Cisl ribatte e attacca a sua volta: «La riunione – sostiene – aveva carattere informale. Così come ce ne sono state tante in passato fatte da tutti i sindacati. Non si capisce con quale diritto la Cgil si rivolge alla Cisl e al suo segretario generale Bonanni con un tono inquisitorio ed aggressivo».

Al centro dell’appuntamento incriminato c’erano: la necessità di ridurre le tasse sul lavoro dipendente, il rinnovo dei contratti pubblici, la detassazione e decontribuzione del salario di secondo livello.

In particolare, sui contratti è stato chiesto il rispetto dell’accordo sul nuovo modello contrattuale sottoscritto anche dall’Esecutivo in quanto datore di lavoro dei dipendenti pubblici. La Uil avrebbe rilanciato sul taglio delle tasse sulle tredicesime.

È possibile che sulla Finanziaria, all’esame del Parlamento, si tenga un incontro nei prossimi giorni a palazzo Chigi. In questo caso, avrà carattere formale e vedrà la partecipazione anche delle associazioni imprenditoriali.