La Fed: economia Usa è fragile, lunga la strada per la ripresa

Pubblicato il 2 Agosto 2010 - 17:01 OLTRE 6 MESI FA

La strada verso la piena ripresa è ancora lunga e accidentata per l’economia americana. Con questo messaggio, il numero uno della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha suggerito alla politica e agli imprenditori degli Stati Uniti di non abbassare la guardia di fronte ai primi segnali di ripartenza della locomotiva americana.

Bernanke ha comunque affermato, in un intervento in California pubblicato sul sito web della Fed, che il “peggio” della crisi finanziaria è ormai alle spalle, ma che i segnali per poter affermare che l’economa americana ha imboccato con decisione la via della ripresa sono ancora contraddittori e di modesta entità. E soprattutto esistono freni ancora difficili da rimuovere per il ritorno della macchina Usa alla “salute”.

L’economia sta comunque crescendo, e questo è un buon viatico per archiviare il peggior momento della Grande depressione degli anni ’30, ma ancora “troppi americani – ha detto il presidente della Fed – sono alle prese con disoccupazione, debiti e pignoramenti”. I commenti di Bernanke alla situazione economia del Paese sono i primi dalla nota del governo federale della scorsa settimana in cui si sottolineava come la ripresa avviata l’anno passato abbia perso di impulso nell’ultima primavera.

La crescita dell’economia americana dovrebbe comunque beneficiare, secondo Bernanke, della ripresa di consumi e investimenti, che dovrebbero compensare il calo delle misure di sostegno pubblico: “La crescita dei consumi – si legge – dovrebbe risalire nei prossimi trimestri, rispetto all’attuale ritmo modesto, grazie al miglioramento dei redditi e alle migliori condizioni creditizie”.