Evasione fiscale, indagini sui primi 100 nomi della “lista Falciani”

Pubblicato il 28 Giugno 2010 - 11:14 OLTRE 6 MESI FA

Sono cominciate le prime verifiche da parte della Guardia di finanza sui clienti della banca svizzera Hsbc presenti sulla cosiddetta “lista Falciani”. Per ora gli uomini delle Fiamme gialle hanno preso in esame 100 nominativi dell’elenco scelti in base al criterio della “pericolosità fiscale” ovvero in base alla quantità di soldi movimentati all’estero. Per i 100 potenziali evasori il rischio è quello della maxi multa, tra il 20 e il 50% dei soldi nascosti cui si potrebbe sommare la tassa sul reddito maggiorata fino al 400 per cento.

Per ora, però, le indagini sono ancora nella fase iniziale, quella tecnicamente chiamata degli “accessi” e che consiste in perquisizioni a tappeto di case e uffici degli indagati. Chi sono i 100? Al momento si indaga solo sulle persone fisiche: 24 risiedono in Lombardia, altri 24 nel Lazio, 7 in Toscana, 7 in Emilia, 5 in Campania. Gli altri invece vivono sparsi tra Piemonte, Veneto e Trentino. Oltre ai professionisti nella lista ci sono “insospettabili” casalinghe; per gli inquirenti potrebbero essere prestanome degli evasori. I cento sono accomunati dall’essere clienti della filiale ginevrina della banca inglese Hsbc, quella vittima del “furto” degli archivi “riservatissimi” da parte del tecnico informatico italo – francese Hervè Falciani.

Le Fiamme Gialle, grazie alla procedura prevista da un trattato di collaborazione tra Roma e Parigi, hanno bruciato sul tempo la Procura di Torino che aveva richiesto l’elencoo, e sono riuscite ad ottenere copia dei dati relativi ai 5.728 contribuenti (le posizioni finanziarie sono 6.936, ma alcune sono riconducibili alla stessa identità) italiani. E tra questi, adesso, sono in tanti a tremare. I finanzieri scandaglieranno le dichiarazioni dei redditi alla caccia di cose che non tornano. La storia della lista Falciani, insomma, è appena all’inizio.