Manovra. La Regione Sardegna vara i tagli per 380 milioni di euro

Pubblicato il 1 Luglio 2010 - 20:51| Aggiornato il 2 Luglio 2010 OLTRE 6 MESI FA

Riduzioni di spesa di circa 380 milioni, eliminazione di una parte dei residui passivi, cancellazione di quattro agenzie (Agenzia delle Entrate, Conservatoria delle Coste, Sardegna Promozione e Osservatorio Economico). Sono le scelte decise dalla Giunta regionale sarda che questa sera ha dato il via libera alla manovra correttiva 2010, cercando di mantenere le scelte strategiche per lo sviluppo, le infrastruttrure, il contrasto alla povertà, le politiche per il lavoro.

L’esecutivo ha anche dato mandato all’assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, di presentare in Commissione appositi emendamenti. ”La manovra – spiega il presidente della Regione Ugo Cappellacci – introduce azioni strutturali finalizzate a una maggiore razionalizzazione della spesa, privilegiando lo sviluppo e il mantenimento delle azioni di governo volte a contrastare l’emergenza economico-sociale. Quella che si apre e’ una stagione di grande responsabilità – ha concluso – la responsabilità è quella che deve assumere l’intera classe dirigente sarda per affrontare questa stagione difficile con comportamenti coerenti e il massimo di condivisione generale”.