Maternità e congedo parentale: cambiano le regole
MILANO – Congedi parentali, aspettative e permessi: si cambia. Dal 27 luglio, infatti, è stat0 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo che intende riordinare complessivamente la materia.
La norma è complessa al punto che il Sole 24 Ore, oltre ad annunciare uno speciale sul tema, ha anche aperto una speciale sezione del suo sito web in cui è possibile porre domande a degli esperti che risponderanno nel giro di qualche giorno. Per chiedere, però, c’è tempo solo fino alle 18 del 29 luglio.
La legge è stata approvata in via definitiva lo scorso 9 giugno ma la pubblicazione in Gazzetta è comunque fondamentale, spiega il Sole, “per chiarire alcune questioni interpretative e applicative, prevenire gli abusi, combattere prassi fraudolente e adeguare la disciplina vigente agli interventi legislativi più recenti e alle pronunce della Corte Costituzionale”. La norma, in ogni caso, sarà ufficialmente in vigore a partire dall’11 agosto.
Il testo, nel suo primo articolo, spiega che l’obiettivo della nuova norma è “razionalizzare e semplificare i documenti da presentare” per fruire delle “licenze” dal lavoro. Più flessibilità, in primo luogo, per il congedo per maternità mentre, in caso di interruzione di gravidanza dopo i 180 giorni o di morte prematura del neonato “la lavoratrice ha la facoltà – ora preclusa – di tornare al lavoro, con un preavviso di 10 giorni se c’è il parere favorevole del medico”.
Modifiche in arrivo anche per il congedo parentale: sarà possibile prolungarlo per chi ha figli con handicap grave. “Il decreto – conclude il Sole – interviene anche in materia di adozioni e affidamenti, cure per disabili e congedi per la formazione”.