Migliori offerte luce, come districarsi nella giungla dei mercati energetici

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Novembre 2018 - 06:14| Aggiornato il 20 Novembre 2018 OLTRE 6 MESI FA
Migliori offerte luce, come districarsi nella giungla dei mercati energetici

Migliori offerte luce, come districarsi nella giungla dei mercati energetici

ROMA – Le tariffe di luce e gas, si sa, aumentano sempre con il passare degli anni. Quali sono allora le migliori offerte luce per fare in modo di risparmiare e di contenere i costi in bolletta? Il mercato italiano offre tantissime alternative al riguardo, ma non sempre la soluzione più economica è quella più conveniente a lungo termine. Districarsi tra i vari operatori non è cosa facile, soprattutto se pensiamo che ogni cliente, ogni casa, ogni famiglia, ha esigenze diverse e consumi diversi. Ecco, così, che una famiglia di 4 persone è alla ricerca di una tariffa più bassa sul consumo, mentre un single o una coppia cercheranno costi base più bassi, a prescindere dal consumo che evidentemente sarà più contenuto. 

Dopo il recente incremento delle tariffe di luce e gas annunciato da Arera, che renderà le bollette energetiche molto più salate per i clienti in regime di Maggior Tutela, le opportunità di risparmio offerte dal mercato libero dell’energia per luce e gas si sono moltiplicate. In autunno è infatti possibile ridurre le bollette scegliendo di attivare delle nuove offerte molto più convenienti. Come farlo? La cosa migliore è comparare su vari siti specializzati, le diverse offerte disponibili. Fare una guida da seguire è difficile perché tutto cambia in base alle esigenze. Quel che è certo è che gli aumenti sono continui negli ultimi anni, per cui meglio sbrigarsi. 

Per fare un esempio basti pensare che tra il 2017 ed il 2018, le tariffe di acqua, gas, luce e rifiuti sono aumentate del 6%, cioè quasi 4 volte più dell’inflazione (+1,6%). Una batosta per tutti, ed in particolare per gli anziani che ormai, per pagare i servizi essenziali spendono oltre 1.300 euro l’anno, più del 9% di una pensione mensile media. È quanto emerge da un’analisi condotta da Fipac, l’associazione dei pensionati autonomi aderenti a Confesercenti, sulla base delle variazioni registrate nel 2017 e nei primi 4 mesi del 2018. A trainare è soprattutto l’energia elettrica, che tra lo scorso anno ed il primo quadrimestre di quest’anno mette a segno un aumento del 9,7%. Cresce, a ritmi simili, anche l’acqua potabile (+9,7%), in salita per il decimo anno consecutivo. Anche i prezzi del gas di rete, dopo il calo registrato negli anni precedenti, tornano ad aumentare, segnando un +4,5% negli ultimi 16 mesi. Variazione positive, ma più contenute, per la tariffa per i rifiuti solidi urbani, che si ferma a +1,1%.

Ma da cosa dipendono i rincari? Quello che è certo è che gli aumenti dipendono, come al solito, dalla variazione a rialzo del costo del petrolio. A causa delle tensioni che si registrano in ambito internazionale, le quotazioni dell’oro nero sono schizzate alle stelle. La conseguenza è che in Italia accendere un fornello o un interruttore costerà di più.

In data 28 giugno il Codacons, sempre attento all’andamento dei mercati, ha chiarito la questione dei rincari di luce e gas dal proprio sito. Il presidente Carlo Rienzi ha definito l’aumento delle tariffe “Un massacro per i consumatori”. Ha rincarato poi la dose affermando, senza stupirsi più di tanto, che come al solito i rincari arrivano proprio in concomitanza con il periodo estivo, cioè con il momento in cui a causa dell’uso di condizionatori l’utilizzo dell’energia elettrica sarà ai massimi storici. Ma anche con il periodo invernale, quando il riscaldamento porterà le famiglie a veder lievitare i costi in bolletta.