Natale, vacanze in casa per 48 milioni di italiani. E’ la “povertà turistica”

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Dicembre 2013 - 10:02 OLTRE 6 MESI FA
Natale, vacanze in casa per 48 milioni di italiani. E' la "povertà turistica"

Natale, vacanze in casa per 48 milioni di italiani. E’ la “povertà turistica”

ROMA – Feste di Natale a casa per 48 milioni di italiani: non si sposteranno nemmeno per una notte. Solo 12 milioni faranno una vacanza da qualche parte tra il 25 dicembre e Capodanno, con un calo del 3% rispetto al 2012. Ben 32 milioni non si muoveranno per motivi economici. I dati arrivano da Federalberghi. E il presidente dell’associazione di categoria, Bernabò Bocca, parla di “povertà turistica”.

In particolare a Natale la flessione di italiani in movimento sarà dell’8% (da 6,6 milioni del 2012 a 6,07 milioni di quest’anno), con la stragrande maggioranza che rimarrà in Italia ed alloggerà per economizzare in casa di parenti o amici, mentre a Capodanno si muoveranno quasi 6 milioni di connazionali rispetto ai 5,8 milioni del 2012 (+3%), con un incremento di italiani che andranno all’estero “spinti probabilmente, secondo Federalberghi, da tariffe più vantaggiose che non risentono del clima di oppressione fiscale nel quale le nostre aziende si trovano a lavorare”.

Netto il commento di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi:

“È un dato su tutti quello che spaventa: oltre un italiano su due si dichiara in povertà turistica non potendosi permettere nemmeno una notte fuori casa durante le imminenti festività. A questo punto è indispensabile che Governo e Parlamento decidano una strategia comune per far rivedere la luce ad uno dei settori maggiormente trainanti l’economia nazionale e confidiamo che, subito dopo la pausa natalizia, veda la luce il decreto “valore turismo”, per iniziare a dare risposte concrete alle imprese ed al mercato.  Tra le misure che chiediamo con forza ci sono sicuramente quelle di sostegno all’innovazione, alla riqualificazione ed alla promozione, nonché di contrasto all’abusivismo ed alla concorrenza sleale, vera piaga che sta inquinando il mercato, invaso da migliaia di camere vendute da soggetti che non applicano i contratti di lavoro, non pagano le tasse, non rispettano le leggi”.