Scudo fiscale, Bankitalia: rientrati 85 miliardi, 60 dalla Svizzera

Pubblicato il 17 Febbraio 2010 - 13:42 OLTRE 6 MESI FA

L’ammontare di attività rimpatriate in Italia a seguito dello scudo fiscale è pari a 85,1 miliardi di euro. E’ quanto emerge dalle segnalazioni degli intermediari a Bankitalia, alla data del 15 febbraio 2010. Dalla sola Svizzera, si legge nelle segnalazioni, sono rientrati quasi 60 miliardi di euro, seguita a lunga distanza da Lussemburgo (7,3 miliardi) e Principato di Monaco (4,1 miliardi).

L’importo indicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con un comunicato stampa il 29 dicembre scorso è pari a 95 miliardi di euro, ma la differenza tra i due valori, spiega Bankitalia, è motivata da diversi fattori. In primo luogo, dalle diverse fonti utilizzate (dati sul gettito dell’imposta, rispetto a segnalazioni ai fini della bilancia dei pagamenti).

In seconda battuta dal fatto che la rilevazione della Banca d’Italia esclude alcuni beni patrimoniali (ad esempio preziosi od opere d’arte) e le operazioni di importo inferiore alla soglia di rilevazione (50.000 euro se il paese di provenienza è nell’Ue, oppure Svizzera, Liechtenstein, Norvegia o Islanda, 12.500 euro negli altri casi).

Infine dal fatto che l’effettivo rimpatrio o regolarizzazione delle attività “scudate” può essere stato differito (l’effettivo rimpatrio o regolarizzazione può essere posticipato fino al 31 dicembre 2010) e, quindi, non ancora segnalato ai fini statistici.