Coldiretti, allarme siccità: “Raccolte a rischio, 200mila giovani senza lavoro”

Pubblicato il 8 Settembre 2012 - 17:06 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La siccità ed il caldo distruggono i raccolti estivi ed autunnali. I 200mila giovani impegnati nell’attività di raccolta di frutta, verdura e nella vendemmia rischiano di rimanere senza lavoro. Questo l’allarma lanciato dalla Coldiretti che commenta così l’analisi della Cgil sulla situazione lavorativa in Italia. Il crollo dei raccolti ha provocato danni diretti per circa 3 miliardi di euro ed avrà effetti anche sull’occupazione della manodopera.

Il crollo dei raccolti agricoli nel terzo trimestre si farà sentire, sottolinea la Coldiretti. In particolare si parla di una diminuzione del 22 per cento per le pere, del 13 per cento per le mele e fino al 50 per cento per il pomodoro in Puglia. La vendemmia registrerà cali del 5 per cento per la vendemmia. Tutte attività che richiedono una elevato impiego di mandopera.

La Coldiretti ha precisato che si tratta degli effetti negativi dell’andamento climatico sfavorevole che ha provocato danni diretti per circa 3 miliardi di euro all’agricoltura nazionale ma con effetti anche sull’indotto in termini economici ed occupazionali. Una prospettiva negativa dopo che l’agricoltura è stato il settore che ha fatto registrare il più elevato aumento nel numero di lavoratori dipendenti con un incremento record del 10,1 per cento nel secondo trimestre, in netta controtendenza con l’andamento generale.