L’Europa spinge per la Tav. “Italia si decida, è essenziale”

Pubblicato il 19 Marzo 2012 - 19:39 OLTRE 6 MESI FA

TRIESTE – Strasburgo spinge l'Italia ad accelerare sulla realizzazione della Tav. Il presidente della Commissione Trasporti del Parlamento europeo, Brian Simpson, definisce l'alta velocita' un'opera ''essenziale'' per il Paese e invita il Governo a ''decidere per l'interese nazionale''.

Di fatto, le parole del numero uno della Commissione all'ANSA, a Trieste, riecheggiano il monito lanciato domenica sera a Torino dal primo ministro, Mario Monti. Il presidente del Consiglio aveva richiamato l'esigenza di ''fare un passo in avanti ed eseguire l'opera''. Simpson, come Monti, ricorda l'importanza di considerare le obiezioni, ma fino a un certo punto.

''Chiaramente – dichiara il parlamentare inglese – in democrazia si deve ascoltare il dissenso, ma alla fine il Governo deve decidere per quello che pensa sia l'interesse nazionale''.

''Ci sono sempre proteste contro i nuovi collegamenti, le abbiamo anche in Gran Bretagna'', aggiunge Simpson, in visita da oggi nel Nord Italia. ''L'importante – continua – e' trovare un equilibrio tra la protezione dell'ambiente, delle persone, e lo sviluppo delle moderne infrastrutture. Certamente penso che le ferrovie siano il metodo migliore per il trasporto sostenibile''.

Le parole di Simpson, diplomatiche ma decise, lasciano intravedere un avvertimento all'Italia. La Commissione Trasporti ha infatti un ruolo decisivo: puo' modificare i tracciati e incidere anche sui finanziamenti comunitari alle opere. Per la Tav l'Italia ha ricevuto risorse europee e deve essere in grado di spenderle. Da Simpson, che ha visitato il porto di Trieste accompagnato dagli europarlamentari Debora Serracchiani (Pd) e Antonio Cancian (Pdl), arriva anche una rassicurazione sulla volonta' dell'Europa di portare l'alta velocita' fino al confine piu' orientale d'Italia. ''Trieste – nota il presidente della Commissione – e' un porto e una citta' principale e quindi deve essere parte della rete''.

Del resto, per Simpson, l'alta velocita' non sara' ''la risposta a tutto, ma un elemento importante per la rigenerazione economica e l'inclusione sociale. Tutte le citta' principali devono essere collegate dall'alta velocita', e poi ci deve essere un sistema locale ramificato''. Tutti i temi saranno per forza all'ordine del giorno dell'incontro di domani tra Simpson e l'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti.