Tagli alla spesa: Corte dei Conti trovi una misura

Pubblicato il 4 Luglio 2011 - 21:04 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Messaggio per la Corte dei Conti: trovi una misura. E’ riuscita a dire, nello stesso giorno, che è necessario ”continuare sulla strada di un rigoroso contenimento della spesa” e che nella manovra del governoci sono tagli della spesa “ai limiti della sostenibilità”. Insomma, si decidano i giudici contabili: questa spesa pubblica si deve ridurre sì o no?

Il Procuratore Generale Aggiunto della Corte dei Conti, Maria Teresa Arganelli, nella requisitoria pronunciata nel giudizio sul Rendiconto Generale dello Stato ha sostenuto pochi giorni fa che è necessario puntare sul contenimento della spesa ”sul medio periodo sia ai fini della sostenibilità nei mercati del debito sovrano sia ai fini del rispetto dei vincoli europei”.

Nello stesso giorno però il presidente di Sezione della Corte dei Conti, Luigi Mazzillo ha sostenuto che ”la realizzazione del necessario contenimento della spesa corrente propone scenari quantitativamente ai limiti della sostenibilità, per le amministrazioni centrali, come per quelle locali. tagli per raggiungere il pareggio di bilancio, sarebbero, infatti, di dimensioni inconsuete”.

Eppure, come ha scritto su ‘La Stampa’ Luca Ricolfi, la manovra lacrime e sangue di Giulio Tremonti era inevitabile. Inevitabile, per Ricolfi, fare tagli lineari e non selettivi, come invocato dalla Corte dei Conti. “L’opzione dei tagli non lineari, selettivi, pavlovianamente invocata dall’opposizione e dai sindacati appena Tremonti fa ‘bau’, semplicemente non esiste”.