Venerdì nero dei 400 Paperoni: meno 182 mld in una settimana

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Agosto 2015 - 10:13 OLTRE 6 MESI FA
Venerdì nero dei 400 Paperoni: meno 182 mld in una settimana

Venerdì nero dei 400 Paperoni: meno 182 mld in una settimana

ROMA – Se le borse crollano i ricchi scivolano. Secondo il Bloomberg Billionaires Index che include Warren Buffett e Ivan Glasenberg Ceo di Glencore, i 400 uomini più ricchi del mondo nella scorsa settimana hanno perso 182 miliardi di dollari sotto le raffiche della crisi cinese e il crollo delle materie prime.

Solo durante lo scorso venerdì nero l’indice ha perso 76 miliardi di dollari. Tuttavia ben 11 del club, a dispetto delle turbolenze finanziarie, sono riusciti a guadagnare di più. Chi ha guadagnato di più nella settimana nera per i mercati è stato Dilip Shanghvi del Sun Pharmaceuticals. Shanghvi è il trentanovesimo uomo più ricco del mondo e la scorsa settimana ha visto la sua ricchezza salire di 467 milioni di dollari.

Ora il suo patrimonio ha raggiunto un valore di 18,9 miliardi di dollari. La perdita in dollari più pesante della scorsa settimana è stata subita dal miliardario Warren Buffett che ha visto la sua fortuna ridursi di 3,6 miliardi di dollari a fronte di uno scivolone del 5% della sua holding Berkshire Hathaway. Buffett, seconod la classifica di Forbes, è il terzo uomo più ricco del mondo e la sua fortuna è valutata 63,4 miliardi di dollari.

La disfatta del mercato delle materie prime sui mercati globali hanno fatto soffrire anche Ivan Glasenberg, Ceo della compagnia mineraria Glencore. Durante la scorsa settimana, Glasenberg ha perso 237 milioni di dollari proprio a causa del crollo del prezzo delle materie prima, sceso ai minimi mai raggiunti in 13 anni. Durante il venerdì nero i titoli Glencore sono affondati alla Borsa di Londra, perdendo più dell’8% rispetto alle settimana precedente. Nel 2015 la fortuna di Glasenberg’s è diminuita di più del 40%, scendendo a 3,1 miliardi di dollari.

Il terremoto Cina non ha risparmiato i miliardari cinesi. Secondo quanto riferisce Bloomberg, i 26 uomini più ricchi hanno dovuto subire la batosta inferta alle loro ricchezze dal mercato Orso di Hong Kong e dalla debolezza dello yen, e hanno perso 18,8 miliardi durante la scorsa settimana. Il più colpito è stato il miliardario Wang Jianlin patron della Dalian Wanda Commercial Properties Co. che ha perso 3,5 miliardi.