Enel Green Power, il titolo va a gonfie vele

Pubblicato il 2 Maggio 2011 - 17:53 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Con il dividendo proposto all’assemblea di 2,72 centesimi euro per azione, il rendimento del titolo all’attuale prezzo di mercato è pari a circa l’1,5%, uno dei migliori tra i titoli delle rinnovabili in Europa”. Così, Luigi Ferraris, presidente di Enel Green Power, ha commentato l’andamento del titolo, nel corso dell’assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti, tenutasi mercoledì 27 aprile.

“In Europa i prezzi sono tornati ai livelli più elevati di fine 2010 – ha spiegato Ferraris agli azionisti – Crediamo che i risultati del primo trimestre manterranno il trend positivo già manifestato nel 2010”. Il bilancio di esercizio di Egp al 31 dicembre 2010, approvato dall’assemblea, è stato chiuso con un utile netto pari a 344.332.381,24 euro.

“Rispetto alla quotazione – ha aggiunto il presidente di Enel Green Power – il titolo ha segnato un incremento di circa il 25%, mentre l’indice FTSE Italia All share è salito del 2,6% nello stesso periodo”.

Il dividendo relativo all’esercizio 2010 di 2,72 centesimi per azione ordinaria proposto dal Cda verrà posto in pagamento – al lordo delle eventuali ritenute di legge – a decorrere dal 26 maggio 2011, previo stacco in data 23 maggio 2011 della cedola n. 1.

Rispondendo alle domande degli azionisti, l’amministratore delegato, Francesco Starace, ha spiegato come il taglio del governo sugli incentivi alle rinnovabili non avrà alcun impatto sul bilancio 2011: “Questo taglio – ha detto l’ad – era stato infatti previsto nel nostro piano strategico”.

In generale, ha spiegato Starace, “noi siamo poco esposti sugli incentivi. Infatti solo il 22% dei nostri ricavi deriva da questi e puntiamo anche sui Paesi in cui le rinnovabili generano profitti senza incentivi”.