Camilo Marabotto, l’uruguayano che denuncia il padre su Facebook
Pubblicato il 3 Ottobre 2013 - 19:38 OLTRE 6 MESI FA
VERONA- “Mio padre ha collaborato con la dittatura”. La denuncia arriva da Camilo Marabotto, un trentenne uruguayano che da 13 anni vive a Verona. Racconta il Gazzettino che Camilo non è mai stato riconosciuto dal suo padre biologico. Così, come tanti, ha iniziato a fare ricerche su di lui fino a scoprire che negli anni ’70 suo padre era un comunista che poi divenne un collaboratore della dittatura.
Così Maraboto ha aperto una pagina facebook, “Tutto su mio padre” e ha denunciato il tutto.