Fiat, fabbrica Maserati di Grugliasco: Marchionne applaudito dagli operai Fiom

Pubblicato il 30 Gennaio 2013 - 10:59 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – “Nonostante le difficoltà rimarremo in Italia”. John Elkann, presidente di Fiat, lo assicura dallo stabilimento di Grugliasco, inaugurato il 29 gennaio e dove sarà prodotta la nuova Maserati. Elkann ha anche annunciato che lo stabilimento si  chiamerà “Avvocato Giovanni Agnelli Plant“. Anche Sergio Marchionne ha ribadito il “serio impegno” della Fiat  per non chiudere stabilimenti in Italia, annunciando: “Abbiamo una strategia precisa”. Nell’inaugurazione, Marchionne ha stretto la mano e si preso gli applausi degli operai dello stabilimento che conta ben l’80 per cento di iscritti Fiom. Anche il sindacato della Cgil, sembra per una volta applaudire il tanto discusso ad di Fiat- Chrysler.

MASERATI – La nuova 4 porte di cui inizia ufficialmente la produzione nello stabilimento di Grugliasco, ”avrà un ruolo centrale nei programmi di Maserati nei prossimi anni”, ha detto Elkann.

Il presidente di Fiat ha detto: “Si tratta del più ambizioso piano di sviluppo mai concepito nella storia della Maserati. Oltre allo storico stabilimento di Modena, dove rimangono le radici della Casa, si è aggiunta questa nuova sede”.

Marchionne ha detto: “Oggi è un giorno storico. Il 2013 segna l’inizio di una nuova era per Maserati. Le vetture che usciranno da Grugliasco sono cruciali per riposizionare il marchio e avviare una fase di espansione senza precedenti”.

FIAT RESTA IN ITALIA –  Elkann ha detto: “Sono passati 10 anni da quando mio nonno non c’è più e da allora l’impegno per l’Italia e per Torino non è mai venuto meno: per volere della mia famiglia e di Sergio Marchionne, nonostante le difficoltà di mercato, abbiamo fatto scelte difficili, per poter continuare a produrre in Italia”.

Marchionne, anche lui intervenuto all’inaugurazione della fabbrica di Grugliasco, assicura: “Il nostro è un impegno serio. Abbiamo una strategia precisa”.

Poi ha aggiunto: “Confermo che non chiuderemo stabilimenti in Italia. I risultati sono in linea con le aspettative. Il gruppo sta bene”.

FIAT POMIGLIANO – Marchionne ha assicurato che a breve si troverà una soluzione per i 19 lavoratori dello stabilimento di Pomigliano d’Arco: “Troveremo una soluzione, i colloqui sono in corso”.

FIAT MELFI– Parlando delle recenti polemiche sulla cassa integrazione nello stabilimento di Melfi, Marchionne dice: “Le polemiche sono l’ennesima prova che la Fiat viene usata per fini politici. Usiamo la Fiat per ridare all’industria un futuro diverso e migliore”.

Le immagini dell’inaugurazione (foto LaPresse)