Fidel Castro riappare in pubblico: “Uccelli del malaugurio, sto bene”. Le foto

Pubblicato il 22 Ottobre 2012 - 12:30 OLTRE 6 MESI FA

L’AVANA (CUBA) – Fidel Castro riappare in pubblico per smentire le voci che lo davano per morto. Il lider maximo, 86 anni, è stato fotografato nel giardino dell’Hotel Nacional dell’Avana dove si è intrattenuto per mezz’ora a chiacchierare con il personale dell’albergo- La fonte è il direttore dell’albergo Yamila Fuentes.

Castro, che dal 2006 ha ceduto i poteri al fratello Raoul dopo essersi ammalato di cancro, non appariva in pubblico dalla visita di Benedetto XVI a marzo e non sarebbe morto, come sostenevano le voci che, come altre volte in precedenza, si erano rincorse sui media nelle ultime settimane.

A confermare la notizia che Fidel è vivo e sta bene anche l’ex vicepresidente venezuelano, Elias Jaua, che ha raccontato di aver incontrato Castro e ha mostrato ai reporter delle immagini dell’incontro avvenuto per l’appunto nell’hotel in questione. Jaua, stretto consigliere di Hugo Chavez, che con il petrolio che regala a Cuba tiene in vita il regime, ha raccontato che il Lider Maxino lo ha accompagnato personalmente sabato sera al suo albergo, l’Hotel Nacional.

Fidel Castro ha quindi accusato i media internazionali di raccontare delle “bugie”. Oltre alle foto del vicepresidente venezuelano, Castro   ha diffuso delle foto in cui passeggia in un giardino in cui tiene in mano l’edizione di venerdì 19 ottobre del giornale cubano. In un articolo sullo stesso quotidiano sottolinea: “Uccelli del malaugurio. Non mi ricordo quando ho avuto l’ultimo mal di testa”.

“Anche se molte persone nel mondo si lasciano ingannare dagli organi di informazione, – ha aggiunto il leader cubano – la maggior parte dei quali sono nelle mani di ricchi e privilegiati che pubblicano queste stupidaggini, le persone credono sempre meno in loro”. E aggiunge: “Uccelli del malaugurio! Non ricordo neanche l’ultimo mal di testa che ho avuto. Per dimostrare che siete bugiardi, offro queste fotografie a corredo dell’articolo”.