Islanda, migliaia di aringhe morte in un fiordo: 7 milioni di euro di danni
ROMA – Nel fiordo di Kolgrafafjordur in Islanda, migliaia di aringhe giacciono morte a pelo d’acqua. E’ la seconda volta in due mesi che un enorme quantità di questo pesce muore soffocata. Il valore stimato si aggira intorno ai 7 milioni di euro. A quanto pare, a provocare la morte delle arringhe potrebbe essere la mancanza di ossigeno causata da una discarica abusiva e dall’inquinamento provocato dalla costruzione di un ponte.
Le aringhe saranno lasciate a decomporsi naturalmente. I residenti del villaggio che si trova vicino al fiordo però, si lamentano per l’odore di pesce marcio che proviene dal luogo e chiedono che i pesci vengano rimossi. Decine di migliaia di uccelli sono già arrivati nel sito per nutrirsi: si teme però che l’olio di pesce delle aringhe in decomposizione possa creare, nei prossimi mesi, dei problemi a questi uccelli.
L’industria della pesca è una parte importante dell’economia islandese: vale circa la metà del totale delle esportazioni.
