Maltempo, arriva Attila: raffiche di vento e freddo da nord a sud

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Ottobre 2014 - 11:20 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Raffiche di vento hanno causato danni in Friuli Venezia Giulia e a Torino, con alberi caduti e danni alle strade. Un’ondata di maltempo si abbatte sull’Italia il 22 ottobre con l’arrivo di Attila, con i traghetti per Capraia e l’isola d’Elba che sono stati sospesi, mentre Pescara è stata colpita da un’improvvisa tempesta di sabbia.

Napoli, sospese corse da Ischia.

Sono state tutte sospese le corse veloci da Ischia per Napoli e viceversa a causa delle avverse condizioni meteo. Sia gli aliscafi della Caremar che quelli della compagnia privata Alilauro sono rimasti attraccati in banchina. Regolari invece le corse con traghetti.

Sardegna, venti a 120 chilometri orari e onde fino a 6 metri.

Un violento maestrale da ieri pomeriggio sferza la Sardegna. Le forti raffiche stanno creando disagi in tutta l’isola. Punte di 120 chilometri all’ora sulla costa nord orientale e onde alte sino a sei metri. Al momento, però, non si registrano particolari ritardi nelle partenze dei traghetti o degli aerei. Un volo diretto da Cagliari a Roma è slittato questa mattina a causa di condizioni meteo avverse sulla capitale. Problemi, invece, per i collegamenti con Carloforte: da ieri pomeriggio a causa del mare mosso partono solo le navi diretti a Calasetta.

Decine gli interventi dei Vigili del fuoco a Cagliari e in provincia. Il soffitto di una scala di una abitazione è crollato in via Asquer nel capoluogo, calcinacci sulla strada in via Montesanto e lamiere in via Pascoli, un albero è caduto a Iglesias e a Villacidro. Nel nord dell’isola ora il vento soffia a 22 nodi, circa 50 chilometri orari, ma dovrebbe rinforzarsi nel pomeriggio. Anche in Gallura decine gli interventi dei pompieri, a Olbia, Porto Rotondo e Tempio Pausania, per mettere in sicurezza alberi e pali pericolanti. Verande in legno sradicate dal vento a Santa Teresa di Gallura, ma sinora non vi sono stati danni alle persone.

Disagi anche nel Nuorese dove il vento ha alimentato anche alcuni incendi, a Arzana e Tortolì (Ogliastra) e a Sindia. Vigili del fuoco impegnati anche a Siniscola per lo sgombero delle sedi stradali ostruite dalla caduta di alberi e cartelli segnaletici e sui luoghi maggiormente colpiti è presente anche la Colonna Mobile del Comando di Oristano. Le condizioni meteo, fanno sapere dall’Aeronautica militare, in mattinata rimarranno invariate con temperature più basse di 6-8 gradi rispetto a ieri. I mari rimarranno molto agitati ed in particolare nel mare di Sardegna onde sino a sei metri. Mentre domani ci sarà una attenuazione del vento.

Bolzano, raffiche di vento e danni.

Anticipo d’inverno con raffiche di vento oltre 100 km/h e freddo polare in Alto Adige. La scorsa notte il vento ha scoperchiato a Bolzano il tetto di latta di un condominio di setta piani, mentre un albero sradicato ha danneggiato un motorino parcheggiato. Danni anche in val Venosta, dove i pompieri sono più volte intervenuti. Fortunatamente non vi sono stati feriti. Sulla Croda della Cornacchie (3.251 m) in val Venosta le temperatura è scesa a -14,5 gradi.

Friuli Venezia Giulia, pioggia, vento e danni a Gorizia.

Decine di interventi nella notte per i Vigili del Fuoco di Gorizia, a causa delle forti precipitazioni che hanno interessato l’Isontino nelle prime ore del 22 ottobre. A Cormons (Gorizia), in località San Quirino, i pompieri sono intervenuti per rimuovere un grosso albero caduto sul sedime stradale della strada statale 356, che collega la località collinare a Cividale (Udine).

L’arteria è rimasta praticabile soltanto in parte per diverse ore. Analogo intervento a Romans d’Isonzo, mentre a Gorizia non si segnalano danni particolari.

Torino, vento a oltre 100 chilometri orari.

Le raffiche, secondo l’Arpa Piemonte, hanno raggiunto i 100 km/h in montagna e i 60 in pianura. Segnalati alberi e rami caduti, che in alcuni casi hanno anche ostruito le strade, ma nessun ferito. Le zone più colpite le valli Chisone e di Susa, il Pinerolese, la cintura ovest di Torino e l’eporediese. Disagi limitati, invece, a Torino.

Traghetti per Capraia e isola d’Elba sospesi.

Per il maltempo saltano le corse dei traghetti per Capraia da Livorno e per l’isola d’Elba da Piombino. E’ stata sospesa la corsa del traghetto Toremar ‘Liburna’ in partenza alle 7 di stamani per Capraia da Livorno a causa delle condizioni meteomarine proibitive.

Sempre a causa delle condizioni meteomarine è stato sospeso anche da Piombino (Livorno) il collegamento con Rio Marina del traghetto Toremar ‘Bellini’. Il bollettino meteo, in peggioramento per le prossime 12 ore, per il quadrante tirrenico di Livorno parla di forti raffiche di libeccio e di mare forza 9.

Pescara, tempesta di sabbia sul lungomare.

Da una situazione di calma piatta, all’improvviso, attorno alle 9, si sono scatenate violente raffiche di vento provenienti da Nord-Est. Tutta la zona a ridosso del litorale è stata invasa da una nube di sabbia, mentre le raffiche hanno raggiunto i 90 chilometri orari di velocità. Come da previsioni, l’ondata di maltempo è arrivata sull’Abruzzo, dopo alcuni giorni caratterizzati da un vero e proprio clima estivo.

Giovanni De Palma, di AbruzzoMeteo.org, spiega all’Ansa:

“Sta entrando adesso il fronte di aria fredda e con lo sbalzo di temperatura il vento risulta forte intensità: le raffiche raggiungono i 70-90 chilometri orari. Dalle prossime ore ci saranno temporali e ancora vento, mentre in serata-nottata ci saranno delle schiarite.

Dalla tarda mattinata di domani (23 ottobre, ndr) ecco il secondo peggioramento di questa perturbazione, che andrà avanti fino a venerdì con temporali e piogge diffuse, specie sulla parte orientale. Le temperature sono in diminuzione e si attesteranno attorno ai 12-13 gradi durante i temporali, cioè ben oltre dieci gradi in meno rispetto a due giorni fa. Nevicherà tra i 1.200 e i 1.400 metri”.

Per ora il forte vento non sembra aver creato problemi particolari, fatta eccezione per alcuni rami caduti o tendoni volati, su cui sono al lavoro i Vigili del fuoco del comando provinciale.

(Foto Ansa)