Pokemon a Viterbo: Consiglio comunale deserto, ma c’è Bulbasaur FOTO

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Luglio 2016 - 10:53 OLTRE 6 MESI FA
Pokemon a Viterbo: Consiglio comunale deserto, ma c'è Bulbasaur FOTO

Pokemon a Viterbo: Consiglio comunale deserto, ma c’è Bulbasaur FOTO

VITERBO – Un Pokemon nell’aula del Consiglio comunale di Viterbo. L’animaletto virtuale è stato immortalato da Filippo Rossi, giornalista e presidente del consiglio comunale di Viterbo, oltre che direttore artistico del Caffeina Festival.

“Seduta deserta… ma non di Pokemon!”, ha ironizzato Rossi sulla sua pagina Facebook postando la foto di Bulbasaur nella sala d’Ercole. Infatti in Consiglio comunale erano ben pochi i consiglieri presenti durante una seduta importante, in cui si sarebbe dovuto approvare il Piano d’azione energia sostenibile ed un debito fuori bilancio da 95mila euro che risale al 2005, come spiega Massimo Chiaravalli sul Messaggero. Ma alla maggioranza mancava un consigliere per garantire il numero legale.

Adesso se ne riparla lunedì prossimo, ma si sa già che la variazione di bilancio sarà approvata martedì in seconda convocazione, quando saranno necessari molti meno consiglieri per far partire i lavori.

Racconta Chiaravalli:

Non c’erano Livio Treta, Melissa Mongiardo e Francesco Serra. Nel frattempo – con qualche perplessità dell’opposizione sulla legittimità dell’operazione – quella straordinaria sulle frazioni in programma lunedì era stata già spostata a giovedì prossimo. Al suo posto, la prima convocazione del consiglio per la variazione di bilancio, da approvare perentoriamente entro il 31. La reazione della minoranza? Braccia allargate e facce sconsolate. «Che dobbiamo dire? Si commenta da solo. E tanto ormai non fa neanche più notizia».

È dalla maggioranza che parte il j’accuse. «Mi vergogno nonostante abbia fatto il mio dovere – dice la dem Daniela Bizzarri – perché abbiamo un impegno con i cittadini. Anzi, chi ha preso 800 voti dovrebbe essere il primo a rispondere, invece sono sempre presenti quelli che ne hanno presi 300. Chi non può stare qui torni a fare il proprio mestiere o a studiare». Intanto, Bulbasaur resta a guardare.