Religioni, una sola fa male: più “dei”, meno violenza

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Aprile 2014 - 14:30 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Più religioni convivono in una nazione, meno alto è il tasso di violenza religiosa. Al contrario, negli stati in cui una religione domina rispetto alle altre è più alto il tasso di violenza religiosa. Conclusione: più religioni ci sono in uno stato, meglio è. E’ questo il dato che emerge dal rapporto del Pew Research Center sul pluralismo religioso.

Quali sono gli stati meno pluralisti dal punto di vista religioso? Sono soprattutto due macroaree: l’Africa mediorientale e del nord con paesi a maggioranza musulmana, e l’America latina con paesi a maggioranza cristiana.

Pakistan, Afghanistan, India, Somalia e Israele sono i paesi dove c’è il più basso tasso di diversità religiosa, e quelli con il più alto tasso di violenza e conflitti dovuti proprio alla fede. Seguono anche Egitto, Iraq, Sudan, Siria e Yemen.

Il continente con il livello di pluralismo religioso più alto è invece l’Asia dove convivono musulmani, indù, buddisti e non credenti.

Tra le nazione con meno conflitti religiosi il Canada, l’Australia. Caso a parte sembrerebbe quello cinese dove le differenze confessionali non hanno portato pace e serenità ma una notevole quantità di conflitti religiosi.

La mappa:

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