Verona in Serie A: la festa promozione (foto)

Pubblicato il 18 Maggio 2013 - 21:01 OLTRE 6 MESI FA

VERONA – Dal 5 maggio 2002 al 18 maggio 2013: undici lunghi anni di attesa per un ritorno in serie A per il Verona, al termine di un campionato con il risultato in bilico fino alla fine.

Undici lunghi anni a soffrire per i tifosi dell’Hellas, loro che hanno uno scudetto in bacheca e che per tutto questo tempo hanno potuto solo guardare gli altri gialloblu’ del piccolo Chievo far bella figura nella massima serie del calcio italiano.

Dalle lacrime di Piacenza, ultima sfida in campionato della stagione 2001-2002, Malesani in panchina per il Verona, alla serie A sfiorata nel 2004, per passare alla retrocessione del 2007 nei play-out con lo Spezia in C e poi alla salvezza di Busto Arsizio nel 2008, alla delusione con il Portogruaro prima e con il Pescara poi nel 2010 al termine di una stagione dominata fino all’ultimo e sfumata nella finale playoff con gli abruzzesi. Sino all’arrivo di Mandorlini nel novembre del 2010.

Da li’ in poi solo gioie per la tifoseria veronese. La festa di Salerno nei playoff di Lega Pro che riportano la squadra in B. Poi lo scorso anno campionato di vertice ed eliminazione nei playoff contro il Varese. E ora la promozione.

La sfida con l’Empoli non ha regalato emozioni, ma i trentamila del Bentegodi che hanno cantato dal primo sino al 90′ sono stati da pelle d’oca.

”Un’emozione grandissima” ha continuato a ripetere Mandorlini nel dopo partita. E’ lui l’eroe, il piu’ osannato e amato dai sostenitori dell‘Hellas. Mandorlini ha il merito di riportare una piazza importante come Verona in A e di riportare nella massima serie anche una citta’ veneta, per quello che sara’ uno storico e curioso derby con il Chievo.

Spesso fuori dalle righe l’allenatore ravennate, ma amatissimo e stimato in riva all’Adige. Un citta’ che stasera pare impazzita di gioia. Ad iniziare dal primo cittadino.

Il sindaco Flavio Tosi si e’ presentato allo stadio con tanto di maglia celebrativa e dovra’ ora onorare un fioretto. ”Se il Verona va in A faccio il giro del lago di Garda in bicicletta”. Cosi’ ora Tosi e’ atteso da 150 chilometri in sella. Ma per la promozione del Verona si puo’ fare questo e altro.

Il servizio fotografico di LaPresse.