Franco Mancini e la tradizione dei portieri svitati (18 novembre 1995)
Non mi disturbano certi giudizi. Anzi, devo dire che mi divertono. Nel nostro ruolo bisogna essere un po’ così (svitati, ndr), e non a caso, infatti, il mio idolo rimane il colombiano Higuita. Sono dell’idea che un portiere deve saper fare tutto, nel calcio di oggi. Con i piedi e con le mani. E questo non vuol dire fare spettacolo. Da bambino impazzivo per Castellini, perché secondo me lui già a quei tempi interpretava il ruolo in chiave moderna. Pero’ stimavo anche Zoff, grandissimo portiere. Lui aveva uno straordinario senso della posizione