Kuma, taglia da 10mila euro sui killer del pastore tedesco

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Agosto 2018 - 14:16 OLTRE 6 MESI FA
Kuma, taglia da 10mila euro sui killer del pastore tedesco

Kuma, taglia da 10mila euro sui killer del pastore tedesco

BASSANO BRESCIANO (BRESCIA) – Dopo l’indignazione generale, arriva la taglia. Una taglia da 10mila euro a chiunque fornisca informazioni utili per individuare gli autori del pestaggio costato la vita a Kuma [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play]
il pastore tedesco ucciso di botte nel maneggio San Michele di Bassano Bresciano (Brescia).

La taglia è stata messa dalla Aidaa, l’Associazione italiana per la difesa dell’ambiente e degli animali. La taglia, spiega l’associazione, “sarà pagata a chiunque fornirà informazioni specifiche che aiuteranno l’individuazione e la condanna definitiva del responsabile o dei responsabili di tale atto criminale, ovviamente le informazioni dovranno poi essere verbalizzate davanti alle forze dell’ordine. Per inviare le info via telefono 3479269949 oppure via email a direttivo.aidaa@libero.it”.

Kuma è stato ritrovato morto dai suoi proprietari non lontano dal maneggio di cui era la mascotte, dopo dieci giorni di ricerche in tutta la zona e dopo che i suoi padroni avevano sporto denuncia per furto.

Ma Kuma non era stato rubato e non era nemmeno scappato. Era stato massacrato di botte. I suoi proprietari lo hanno ritrovato disteso sotto alcune piante. Grande lo sdegno: “Proviamo tanto dolore e rabbia verso quella persona che ha fatto ciò, una persona codarda, cattiva, ignorante e sicuramente invidiosa”, hanno scritto su Facebook i titolari del maneggio.

I resti di Kuma sono stati portati all’istituto Zooprofilattico di Brescia perché possano essere effettuati gli esami di rito per capire esattamente cosa sia accaduto. “Kuma, che tutti chiamavano ‘il gigante buono’ – ha spiegato al Giorno Riccardo Manca, vice presidente della onlus Animalisti Italiani – era la mascotte dei bambini: giocava con loro durante il giorno, li accompagnava durante le passeggiate e condivideva persino il pranzo, alla ricerca di briciole sotto al tavolo. I bimbi lo adoravano”.