Megaupload, Kim Dotcom: “Il caso deve essere archiviato”

Pubblicato il 5 Giugno 2012 - 19:22 OLTRE 6 MESI FA

Kim "Dotcom"

NEW YORK – Per Kim Schmitz, alias Dotcom, il caso Megaupload deve essere archiviato. Per il padre del famoso sito di file sharing ci sarebbero gli estremi per tornare a dormire sonni tranquilli.

Il suo avvocato difensore, Ira Rothken,ha presentato una richiesta di archiviazione al giudice distrettuale della Virginia, Stati Uniti. Secondo il legale sarebbe stato infranta la legge americana, il V e il XIV Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d’America per la precisione.

Il governo Usa infatti non avrebbe notificato la citazione in giudizio al destinatario, informandolo della situazione. A gennaio scorso, infatti, il Federal Bureau of Investigation, l’FBI, ha chiuso Megaupload, ha sequestrato i server e i conti di Dotcom, ma “senza alcun preavviso”. Inoltre le citazioni non possono essere notificate fuori dalla giurisdizione americana e quando Dotcom è stato arrestato il sito di sharing aveva sede a Hong Kong.

In un’intervista a TorrentFreak, Kim ha detto: “È come se avessimo ricevuto una condanna a morte senza alcuna possibilità di ribattere in aula. Se saremo considerati non colpevoli (e lo saremo), i danni che l’azienda ha subito sono comunque impossibili da arginare. Questa chiusura di Mega è stata possibile grazie alla corruzione al più alto livello politico, al servizio degli estremisti del copyright di Hollywood”.