“Liberiamo M5s da Grillo e Casaleggio”. La storia di deputati5stelle.com e senatori5stelle.com

di Gianluca Pace
Pubblicato il 6 Marzo 2013 - 11:35| Aggiornato il 5 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Liberiamo il Movimento 5 Stelle. Questa iniziativa propone ai senatori e deputati eletti di Liberare il Movimento 5 Stelle dal controllo esercitato da Grillo e Casaleggio, per creare un’identità politica realmente indipendente: “I cittadini del Movimento 5 Stelle!”.

Questo il messaggio che campeggia nella testata di due portali, www.deputati5stelle.com e www.senatori5stelle.com. Portali aperti e fondati in questi giorni da un anonimo, registrato come Pinco Pallino con l’aiuto di un’azienda napoletana. Portali che sono diventati immediatamente popolari nel Web, su Facebook e tra i fan di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio che in questi giorni, preso atto dell’esistenza di questi due siti, hanno iniziato a commentare e insultare l’iniziativa.

 

Perché liberare il Movimento? Ecco la spiegazione del portale:

Riteniamo che il MoVimento 5 Stelle rappresenti un grande esperimento politico di democrazia dal basso.

Ahinoi le modalità con cui Grillo e Casaleggio controllano il MoVimento portano ad una condizione opposta, e contraria ai principi del MoVimento stesso: accentrare il potere nelle mani di due sole persone (Grillo e Casaleggio).

Assistiamo in Italia alla strumentalizzazione della tecnologia per l’accentramento del potere, mentre all’estero esistono importanti esperimenti riusciti di democrazia dal basso che riescono a gestire l’intero processo decisionale e le attività di comunicazione in modo auto-organizzato e secondo ben precisi modelli funzionali volti a garantire il principio “uno vale uno”.

Casaleggio e Grillo esercitano questo potere attraverso due principali modalità:

– attraverso la gestione esclusiva, non trasparente e privata dei sistemi informatici
– attraverso il mantenimento esclusivo del diritto di comunicazione esterna

Ma chi c’è veramente dietro a questi due portali? La proprietà del sito è stata rivendicata dal portale Movimento Revolution. Questo il link.

C’è chi ipotizza che dietro a tutto il progetto ci sia tal Gaetano Vilnò, alias Massimo Dini che nel 2009 fu nominato capo dell’allora lista civica 5 Stelle parmigiana da Beppe Grillo in persona. Ma Libera il Movimento 5 Stelle per ora smentisce ogni coinvolgimento.