Lulu, la app per dare un voto agli uomini. Felippo Scolari prende 7 e fa causa

La pagina internet di Lulu

SAN PAOLO – Gli uomini hanno paura di Lulu. Soprattutto quelli che sanno di non essere da 9 o 10. Come Felippo de Almeida Scolari, studente brasiliano di 28 anni. Aveva preso un 7 e ha fatto causa a Lulu. Ma Lulu non è una donna. E’ il luogo dove tutte le donne, o almeno quelle che vogliono, danno un voto ai loro uomini. Voto ben in evidenza e visibile a tutte anche sulla lavagna virtuale del 2013: Facebook. 

Lulu è infatti una app per Android e iPhone con tanto di pagina Fb e profilo WhatsAapp, e in Brasile è molto usata. Ovviamente solo le donne possono pubblicare onlilne i voti che danno ai loro partner. Una sorta di club della chiacchiera da camera, dei commenti sull’altro sesso, del pettegolezzo post coito. Ma non solo.

Su Lulu le donne possono parlare di tutto. Anche se il motivo per cui ora la app è finita sui giornali di mezzo mondo è per quei giudizi sulle prestazioni e sul fisico. Numeri non graditi per Felippo Scolari: quel 7.7 era troppo poco per lui. Sai la figuraccia davanti alle tante donne che usano la app? Così ha deciso di far causa a Lulu. “E’ incostituzionale. Viola la privacy”, sostiene Felippo. E chiede 8mila euro di danni.

“Ero disgustato perché non avevo autorizzato nessuno a diffondere miei dettagli personali. Ho una fidanzata e lei ha saputo di questa vicenda da una amica. E certo alla mia ragazza non ha fatto piacere leggere quelle cose su di me”, ha detto il giovane al Telegraph.

I creatori di Lulu si difendono: “Nella nostra app c’è una funzione che gli uomini possono usare per rimuovere commenti su di loro. Per attivarla basta andare alla pagina web company.onlulu.com/deactivate”.

Alcuni commentatori in Brasile hanno paragonato Lulu al pettegolezzo da bar, attività molto praticata dagli uomini. Dopo secoli di commenti tra uomini e non solo, più o meno volgari, le donne si sono prese una rivincita. Con la fine efficacia di un numero su internet.