Rcs, Giampiero Pesenti lascia dopo 9 anni la presidenza del Patto

Pubblicato il 17 Maggio 2013 - 21:08 OLTRE 6 MESI FA
Rcs, Giampiero Pesenti lascia dopo 9 anni la presidenza del Patto

Rcs, Giampiero Pesenti lascia dopo 9 anni la presidenza del Patto (Foto Lapresse)

MILANO – Giampiero Pesenti dopo 9 anni lascia: non sarà più alla testa del patto di sindacato degli azionisti Rcs. “Un incarico che richiede, soprattutto in questa fase, attenzione continua e impegno costante”, dicono fonti vicine all’imprenditore. Pesenti, 82 anni, si è dimesso dalla carica di presidente ma resta comunque nel direttivo del patto. Mentre il figlio Carlo siede ancora in Consiglio di Amministrazione.

Dopo le recenti uscite dai consigli di Mittel, Pirelli e Allianz Italia, Pesenti ha deciso di fare un passo indietro ”con la consapevolezza di aver sempre lavorato a favore della società nel trovare una soluzione di sintesi fra le varie componenti azionarie di maggioranza. Le responsabilità nel gruppo Italmobiliare non consentono di mantenere ulteriormente questo incarico che richiede, soprattutto in questa fase, attenzione continua e impegno costante”.

Restando a far parte del direttivo del patto, l’imprenditore ”non mancherà comunque, nell’ambito delle possibilità, di fare avere il suo contributo nelle valutazioni destinate a sostenere la società”.

La decisione di Giampiero Pesenti giunge in un momento particolarmente delicato per il gruppo editoriale alle prese con un piano strategico al 2015 che passa da un accordo di rifinanziamento del debito con le banche creditrici, ad un aumento di capitale fino a 600 milioni, da cessioni di asset editoriali, societari e immobiliari, fino alle forti riduzioni di organico. La complessa operazione, messa in atto dall’ad Pietro Scott Jovane, ha scomposto le fila degli azionisti di Rcs, sia all’interno del patto che all’esterno.