Usa. I fratelli Koch, miliardari conservatori, vogliono comprare il L.A Times

Pubblicato il 13 Marzo 2013 - 11:20| Aggiornato il 27 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

LOS ANGELES, STATI UNITI – I fratelli Koch, multimiliardari e conservatori, sono interessati a comprare il Los Angeles Times e gli altri quotidiani sul mercato del gruppo Tribune, secondo molteplici fonti di L.A. Weekly.

I Koch, David e Charles, sono quarti in classifica tra i piu’ ricchi d’America: tra le altre testate di cui assumerebbero il controllo, se l’affare andra’ in porto, ci sono Chicago Tribune e Baltimore Sun.

Nessuna conferma dal gruppo Tribune sul fatto che specifiche offerte siano state ricevute, anche se una fonte anonima ha dichiarato che ”son state ricevute tonnellate di interesse” e ”questa e’ stata la ragione perche’ in febbraio e’ stato assunto un consulente finanziario esterno, per vagliare tutte le offerte non richieste”.

Secondo una delle indiscrezioni fatte circolare da un membro dell’editorial board di L.A. Weekly, i Koch avrebbero stretto un’alleanza con ‘Papa Doug’ Manchester, un multimilionario conservatore che nel 2009 ha comprato il San Diego Union Tribune e lo ha trasformato in un organo di propaganda per le cause di estrema destra e per lo sviluppo dei suoi affari nella citta’ californiana.

Come molti giornali quelli del gruppo Tribune sono andati in crisi nel corso degli ultimi anni e la situazione e’ stata complicata dalla sfortunata gestione del magnate dei supermercati Sam Zell che li aveva acquistati e poi condotti in bancarotta. I Koch, ultrasettantenni, sono saliti alla ribalta nell’ultimo paio d’anni come i burattinai occulti dell’opposizione al presidente Barack Obama durante la campagna elettorale tramite massicci finanziamenti al candidato repubblicano Mitt Romney.

Attraverso think tank e fondazioni, i fratelli negli anni sono riusciti a contagiare la piazza con idee politiche propizie ai loro interessi industriali: impianti di petrolio, gas, raffinerie chimiche, polimeri e fibre in 45 stati che li hanno resi, quanto a ricchezza conglobata, i quarti ‘paperoni’ della nazione.

”E’ difficile immaginare che che un giornale progressista e in ottimi rapporti con Hollywood come il los Angeles Times possa un giorno diventare proprieta’ dei Koch”, ha scritto il L.A. Weekly. Ma il gruppo Tribune ha sempre detto che intende vendere in blocco e i fratelli, il cui nonno Harry era proprietario di un giornale in Texas, hanno l’interesse e le risorse per mandare in porto l’operazione.