Canta Napoli, accertamenti fiscali su 2 neomelodici: “Evasi sei milioni”

Pubblicato il 25 Maggio 2012 - 19:49 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – Concerti, ospitate in tv, dischi, esibizioni durante i matrimoni: guadagni certamente consistenti quelli di Antonio Ottaiano e Tommy Riccio, cantanti neomelodici sulla cresta dell’onda da una ventina d’anni e conosciutissimi a Napoli. Ma un’ombra si affaccia su quei guadagni, in parte nascosti al fisco, secondo quanto sarebbe stato accertato dalla Guardia di finanza nell’ambito dell’operazione “Canta Napoli”: una serie di verifiche compiute nelle scorse settimane avrebbe consentito di quantificare l’evasione in oltre sei milioni di euro.

Alla denuncia dei cantanti si è giunti anche dopo indagini finanziarie svolte presso gli istituti di credito interessati che hanno permesso ai militari di ricostruire le transazioni economico-finanziarie poste in essere, nel tempo, dagli artisti della canzone popolare partenopea.

Tommy Riccio, che negli anni Novanta ottenne un successo enorme con il brano ”’nu latitante” e Antonio Ottaiano, che incise ”Passerotto napoletano” insieme con la pornostar Jessica Rizzo, sono finiti nel mirino degli uomini del nucleo di polizia tributaria da circa un anno. I finanzieri hanno ricostruito quanto percepiscono i due per esibirsi a una festa di piazza, a un matrimonio, in una televisione privata. Dall’incrocio di tutti i dati sarebbe saltata fuori una serie di incongruenze, di ambiguità, di espedienti per evadere il fisco: Tommy Riccio, scrive l’Ansa, aveva addirittura intestato un’auto di grossa cilindrata alla madre ottantenne, tra l’altro sprovvista di patente.

I due cantanti non dovranno pagare immediatamente la somma di sei milioni: la Guardia di finanza, infatti, ha inviato il verbale di contestazione all’Agenzia delle entrate, cui spetterà fare ulteriori verifiche; la somma potrebbe essere aumentata o ridotta, mentre Riccio e Ottaiano avranno la possibilità di fornire chiarimenti.

Entrambi, secondo i finanzieri, si sono sottoposti alle verifiche con fair play e senza protestare. La notizia dell’ispezione dei militari si è subito diffusa in rete: sui siti dei due neomelodici sono apparsi molti commenti da parte dei fan. Pochi sono di incoraggiamento, tanti di amarezza e rabbia.

Ottaiano, che teme danni per la sua immagine, raggiunto dal Corriere del Mezzogiorno ha detto: “Neppure Maradona avrebbe guadagnato tanti soldi”. Ed entrando nel merito delle accuse contestategli, spiega:  “Ho ricevuto dai finanzieri una multa di 100mila euro per evasione fiscale che i miei legali hanno già provveduto ad impugnare: vedremo in Tribunale come andrà a finire. Il verbale mi è stato notificato dopo un anno di indagini e perquisizioni svolte nel mio appartamento e in quello del mio commercialista. Non capisco come sia possibile parlare di questa cifra”.

Di seguito il video della sua hit in coppia con Jessica Rizzo: “Passerotto napoletano”.