Vaccini, scienza s’è desta: puniti medici che sconsigliano

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 16 Ottobre 2015 - 15:18 OLTRE 6 MESI FA
Vaccini, scienza s'è desta: puniti medici che sconsigliano

Vaccini, scienza s’è desta: puniti medici che sconsigliano

ROMA – Hai sentito? Pare che bambini dopo la vaccinazione abbiano preso una malattia grave, siano diventati ritardati…Ma dove, quando?… Dove, quando, di preciso non so, mi hanno raccontato di averlo letto su Internet…Tu dici? Alla prossima se posso al mio bambino la vaccinazione gliela risparmio, non sarà vero ma…Brava, vai a sapere come stanno le cose, se si può evitare…Centinaia, migliaia, decine di migliaia di conversazioni come queste tra mamma e mamma, tra papà e papà, tra genitori tra loro hanno portato la percentuale dei bambini italiani vaccinati sotto la soglia di sicurezza per alcune patologie e in alcune zone del paese.

Sotto la soglia di sicurezza non solo per il non vaccinato che rischia di contrarre la malattia, sotto la soglia anche per gli altri perché in presenza di una vaccinazione non totale il morbo non si eradica, il virus resta in circolo tra la popolazione e il picco epidemico è sempre potenzialmente possibile. Parafrasando un claim della campagna anti fumo: chi non si vaccina danneggia anche te.

Per anni, in nome della autodeterminazione e del pieno rispetto delle autonome responsabilità, si è praticato un tollerantissimo ognuno faccia come crede. Ma l’individuale ognuno faccia come crede applicato ai vaccini sta ora per diventare una minaccia concreta alla salute generale. Quindi, per fortuna e con inaspettata velocità, scienza e salute si sono…deste. E si immagina, anzi si lavora a fare qualcosa di concreto.

In primo luogo nella scuola dove, con l’accordo della quasi totalità delle Regioni, si torna all’antico. All’antico quando i bimbi erano molti se non tutti da vaccinare e a scuola non si entrava senza il certificato che attestava le avvenute vaccinazioni.

E si pensa di agire anche su un fronte più nascosto ma non meno importante: quello dei medici. Già, perché ci sono medici che contro ogni evidenza scientifica ma in nome di una sostanziale ideologia sconsigliano ai genitori questa o quella vaccinazione. Non sconsigliano di vaccinare in questo o quel momento che è loro dovere e prerogativa. Non sconsigliano di vaccinare in certe condizioni e tempi che è loto competenza. No, sconsigliano il vaccino. Lo facciano per moda, per suggestione, convenienza, buona fede…per qualunque cosa lo facciano opporsi ai vaccini da parte dei medici è agire contro i doveri professionali. Quindi si lavora tra Ministero della Salute ed Ordine dei Medici ad una griglia di avvertimenti, sanzioni, punizioni. Fino alla radiazione nei casi estremi.

Improvvisamente, nel paese di medici, politici e ospedali pubblici che si lasciavano fino a ieri ipnotizzare da Stamina e dalle sue sorelle, le ragioni della scienza e della salute pubblica rialzano la testa. E’ buona, anzi ottima cosa.