Governo. Mattarella sventa la trappola. Salvini e Di Maio sicuri del No?

di Carlo Luna
Pubblicato il 8 Maggio 2018 - 12:37 OLTRE 6 MESI FA
Governo elezioni 2018. Mattarella sventa la trappola. Salvini e Di Maio sicuri del No?

Governo. Mattarella sventa la trappola. Salvini e Di Maio sicuri del No? (foto Ansa)

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Mattarella ha sventato l’opaca manovra dei due contendenti, Di Maio e Salvini (i gemelli del voto subito) che volevano comunque guidare un governo ma non con l’obiettivo di governare quanto piuttosto di gestire da Palazzo Chigi le elezioni. Per questo stavano facendo un ping pong infinito e snervante. Con Salvini che non voleva mollare Berlusconi perché in un accordo con i 5 stelle sarebbe stato minoritario. Dal canto suo Di Maio chiedeva di estromettere Berlusconi per il motivo opposto. Provate a immaginare una campagna elettorale guidata da un governo Di Maio o Salvini anche se limitata “agli affari correnti”.

La linea è sottile e sarebbero state possibili forzature di ogni tipo operate dal rozzo leghista o inventate dal suggeritore occulto, ma non troppo, Casaleggio jr. Adesso il problema è loro e non è piccolo perché la proposta del Capo dello Stato offre solide garanzie d’imparzialità. Il governo Gentiloni è arrivato al capolinea e si dimette, mentre il premier scelto da Mattarella e i ministri che saranno al suo fianco, assumeranno l’impegno di non presentarsi alle prossime elezioni. Non solo ma il governo sarà a tempo e scadrà in ogni caso il prossimo dicembre. Il PD, tempestivamente, ha accolto la proposta del Presidente della Repubblica e la seguirà fino in fondo.

Lega e 5 Stelle hanno detto subito no. Berlusconi, che è più intelligente, ha detto che bisognerebbe votare in autunno e non in piena estate. Questo significa che la fiducia al governo del Presidente andrebbe per adesso votata. Un’incognita non secondaria riguarda proprio la votazione sulla fiducia che si svolgerà come sempre a scrutinio segreto. Sono sicuri, i due gemelli del voto subito, che tutti i loro adepti accetteranno di andarsene a casa senza aver nemmeno iniziato la legislatura? Sarebbe la prima volta nella storia della Repubblica. Le alternative ormai, grazie alla saggezza di Mattarella, sembrano ridotte a due. Il governo di garanzia è bocciato e allora si voterà nel prossimo mese di luglio. Ma la responsabilità ricadrà sui due gemelli. Se invece otterrà la fiducia, l’attuale leadership di 5 stelle e Lega si troverà in piena crisi.